Ansia da Covid
di Salvatore Calleri - martedì 10 novembre 2020 ore 13:42

L'Italia è un paese meraviglioso e non in invidio chi in questo momento lo deve governare, sia a livello nazionale che regionale per il momento pazzesco che stiamo vivendo. 
L'Italia è un paese che se si trova in una emergenza improvvisa tipo il covid (prima ondata) riesce a reagire bene al 300% delle proprie possibilità.  I problemi sorgono se le emergenze improvvise durano a lungo trasformandosi in qualcosa di duraturo (seconda ondata). In questi casi l'Italia e gli italiani vanno in tilt. 
Non siamo organizzati è inutile. Non ci riesce. Non ci deve consolare il fatto che non è solo un nostro problema in quanto è così anche all'estero ma non possiamo non porci il problema. 
Oramai tale situazione, creata anche dai continui dpcm, alle ordinanze delle regioni e dalle previsioni virologiche, ci ha portato alla cosiddetta ansia da covid.
Ne soffrono quasi tutti. 
Tale ansia ce la porteremo per un paio di anni e forse più e non è un fenomeno sociale da sottovalutare in un momento di inadeguatezza sociale e politica.
L'ansia può portare pure alla autodistruzione della nostra società,  all'incattivimento individuale. 
Ci sono i primi segnali in proposito. 
Ricordiamoci che quando le democrazie non producono benessere... I totalitarismi son dietro l'angolo.
Salvatore Calleri
 
 
		




 
                



