Attualità lunedì 14 dicembre 2020 ore 10:53
Per gli artigiani luci accese sul libero mercato

Da gennaio le piccole imprese sono chiamate ad affrontare la fine del mercato tutelato dell'energia elettrica, e per loro c'è lo sportello di aiuto
LUCCA — Numero di dipendenti tra 10 e 50, fatturato o totale di bilancio annuo fra 2 e 10 milioni di euro, titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione oltre i 15 kilowatt: questi i requisiti delle piccole imprese che da gennaio dovranno accendere le luci sul libero mercato. Proprio così: per loro dall'inizio del nuovo anno termina l'era del mercato tutelato dell'energia elettrica.
Lo rammenta Confartigianato Imprese Lucca che col sul consorzio Multienergia si attiva a sostegno degli artigiani per la gestione del passaggio che adesso riguarda le piccole imprese, ma nel 2022 coinvolgerà anche microimprese e clienti domestici.
E allora via con l'assistenza tecnica anche per capire in quale tipologia rientri la propria azienda rispetto agli scaglioni di cessazione del mercato di maggior tutela, e alle possibili opzioni. Lo sportello è attivo anche solo per un’analisi delle forniture di energia elettrica e del gas. Informazioni telefonando allo 0583/47641.
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