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Attualità mercoledì 22 settembre 2021 ore 18:12
Coro di soddisfazione per il Benassai coperto
Foto di: Francesco Colucci / Facebook
Tutti contenti, politica e categorie, per l'autorizzazione da parte della soprintendenza a coprire l'intero asse del canale sotto viale San Concordio
LUCCA — Coro di soddisfazione per il Benassai coperto. Dopo l'annuncio da parte del Comune di Lucca circa il rilascio dell'autorizzazione da parte della soprintendenza a coprire l'intero asse del canale sotto viale San Concordio, politica e categorie non fanno mancare il loro plauso per la decisione.
Esprime tutta la propria soddisfazione Confcommercio: “Indubbiamente – si legge in una nota – si tratta di una notizia molto positiva, che pone con intelligenza e buonsenso fine ad una questione che aveva, giustamente, sollevato molti timori fra i commercianti e i residenti del quartiere. La nostra è stata la prima e unica associazione di categoria ad interessarsi da subito di un progetto che, se attuato, avrebbe portato alla scopertura di un tratto di 30 metri del canale".
"E lo aveva fatto facendosi portavoce delle istanze dei negozianti del quartiere, preoccupati dalle ricadute in termini di sosta, viabilità e aspetti di natura igienico sanitaria. Al nostro fianco, sin dal primo giorno, il Centro commerciale naturale di San Concordio e la Commissione Città di Lucca: un lavoro di squadra che ha permesso di arrivare al risultato sperato", prosegue Confcommercio che ora auspica la celere esecuzione del lavoro.
Sulla stessa lunghezza d'onda Fratelli d'Italia, con il consigliere regionale Vittorio Fantozzi e il capogruppo in consiglio comunale Marco Martinelli protagonisti nei giorni scorsi anche di un sopralluogo nel punto del cedimento: “Sin dall’inizio siamo stati a fianco delle attività commerciali e dei residenti - ricordano - con sopralluoghi e portando la questione nelle sedi istituzionali. Adesso auspichiamo che i lavori terminino nel più breve tempo possibile".
E aggiungono: "Il canale Benassai aperto per un tratto di 30 metri, lungo il viale San Concordio, avrebbe comportato la cancellazione di diversi stalli blu, vitali per i negozi, con uno sconvolgimento della sosta. Senza dimenticare che il fosso aperto ha già creato problemi di natura igienico-sanitaria”.
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