Un ecografo ultramoderno donato all'ospedale

Andrà al reparto di chirurgia l'apparecchiatura frutto della raccolta tra i dipendenti Sofidel il cui importo è stato raddoppiato dall'azienda

LUCCA — Un ecografo di ultima generazione, già in uso nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Lucca: è stato donato da Sofidel, gruppo cartario impegnato durante la pandemia da Coronavirus a supportare le comunità locali dove l’azienda è presente con i suoi stabilimenti produttivi. L’ecografo donato alla chirurgia di Lucca è uno dei macchinari fatti avere all’ospedale San Luca a seguito di una raccolta volontaria – l’equivalente economico in ore di lavoro, di permesso o di ferie – attivata dal personale del gruppo e raddoppiata dall’azienda.

“Grazie alla Sofidel - dice a nome di tutto il personale il direttore della chirurgia di Lucca e del dipartimento aziendale delle specialità chirurgiche Andrea Carobbi – per questo ecografo di elevata qualità, che ha consentito di migliorare ulteriormente la dotazione strumentale del reparto e quindi l’assistenza dei pazienti. Le tecniche ecografiche forniscono infatti al professionista la possibilità di “vedere” direttamente problematiche anche rilevanti, permettendo un continuo adeguamento dei processi di diagnosi e cura di molte patologie”.

Anche il direttore sanitario dell’ospedale Michela Maielli ringrazia Sofidel per questa e per le altre donazioni effettuate al San Luca per la vicinanza umana e sociale nei confronti delle attività dell’ospedale.

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