Attualità venerdì 12 agosto 2016 ore 17:24
Due scheletri nello scavo dell'isola ecologica

I lavori per la realizzazione degli spazi di raccolta dei rifiuti in centro hanno reso possibile a sorpresa un'importante scoperta archeologica
LUCCA — Scavi per fare l'isola ecologica e trovi i reperti archeologici. Accade spesso in Italia e questa volta è successo a Lucca, dove gli operai al lavoro per realizzare una delle isole ecologiche interrate dietro le Poste centrali hanno portato alla luce i resti di un edificio databile tra il VI e il VII secolo, forse riferibile ad un complesso ecclesiastico.
Poco distante è stata scoperta una sepoltura bisoma, cioè destinata all’inumazione di due individui. Qui sono stati riportati in luce gli scheletri di una donna adulta e di un bambino, deposti supini, uno accanto all’altra. Probabile che si tratti di madre e figlio. Il bambino era stato sistemato con il capo sulla spalla della mamma. Gli scheletri, in buono stato di conservazione, erano stati dislocati dalla presenza di un condotto moderno, che ha interessato la parte superiore della tomba.
Le indagini sono state effettuate dalle archeologhe Elisabetta Abela e Maila Franceschini, sotto la direzione scientifica di Giulio Ciampoltrini, funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e hanno interessato un’area di 30 metri quadrati raggiungendo la profondità di 2 metri e 50 centimetri dall’attuale piano stradale.
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