Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:00 METEO:LUCCA16°  QuiNews.net
Qui News lucca, Cronaca, Sport, Notizie Locali lucca
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità lunedì 13 luglio 2015 ore 11:46

E' morto don Arturo Paoli, giusto tra le nazioni

Sacerdote, religioso e missionario lucchese, attivo soprattutto in America latina, apparteneva ai Piccoli Fratelli del Vangelo. Aveva 102 anni



LUCCA — "Fratel Arturo Paoli, Sacerdote e Piccolo Fratello del Vangelo, è tornato alla Casa del Padre, stanotte, alle 0,45 nella sua abitazione presso la Canonica della Parrocchia di San Martino in Vignale", ha reso noto l'arcivescovo di Lucca, monsignor Italo Castellani. "L'Arcivescovo ringrazia il Signore per il dono straordinario che fratel Arturo è stato per la Chiesa nei lunghi anni del suo ministero in Italia e all'estero, in particolare a favore dei più poveri, e si fa vicino alla comunità dei Piccoli Fratelli del Vangelo di Spello e a tutti coloro che in questo momento, anche se illuminati dalla fede nella Risurrezione, sentono il peso dell'umanità per la scomparsa di 'don Arturo'. L'Arcivescovo comunica altresì che la salma di don Arturo sarà esposta nella chiesa parrocchiale di San Martino in Vignale già da lunedì 13 dal pomeriggio e anche per l'intera giornata di martedì 14 luglio. 

Mercoledì 15 sarà trasportata nella chiesa di San Michele in Foro, luogo cittadino dove per anni ha svolto il suo ministero e sua parrocchia di origine, dove sarà esposta alla cittadinanza dalle ore 8 alle 17. La celebrazione Eucaristica con il rito delle esequie si terrà nella chiesa Cattedrale sempre mercoledì 15 luglio alle ore 18. 

Don Arturo Paoli ha espresso la volontà di essere sepolto nel piccolo cimitero di San Martino in Vignale. 

Fratel Arturo Paoli aveva ricevuto, tra l'altro, il titolo di "Giusto tra le nazioni" per il suo impegno a favore degli ebrei perseguitati in Brasile durante la seconda guerra mondiale. Nel 2006 aveva ricevuto la Medaglia d'oro al valor civile per le mani del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi perché - recitava a motivazione - "nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, con encomiabile spirito cristiano e preclara virtù civica, collaborò alla costruzione di una struttura clandestina, che diede ospitalità ed assistenza ai perseguitati politici e a quanti sfuggirono ai rastrellamenti nazifascisti dell'alta Toscana, riuscendo a salvare circa 800 cittadini ebrei". 

Lo scorso marzo era stato ricevuto in Vaticano da Papa Francesco, che conosceva in Argentina: "Al Pontefice - raccontò - ho portato una bottiglia d'olio e un'immagine del Volto Santo, l'antico crocifisso che è simbolo dei fedeli lucchesi. Ci siamo abbracciati, abbiamo parlato un po', e poi siamo andati a pranzo".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Toscana è la prima regione in Italia ad aver sviluppato lo strumento che consentirà fra le altre cose di migliorare il flusso di informazioni
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità