Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:LUCCA17°  QuiNews.net
Qui News lucca, Cronaca, Sport, Notizie Locali lucca
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità domenica 10 gennaio 2021 ore 11:36

Pennelli di città alla scuola di Caravaggio

quadro di sigismondi sansone e dalila

Sono Polo Guidotti, Pietro Sigismondi e Pietro Paolini gli artisti lucchesi che tra XVI e XVII secolo si spostarono a Roma sulle orme del Maestro



LUCCA — Pennelli lucchesi alla scuola di Caravaggio: sono Polo Guidotti, Pietro Sigismondi e Pietro Paolini gli artisti che, tra XVI e XVII secolo, dalla città di Lucca si spostarono a Roma sulle orme del Maestro. Per approfondire la loro figura e la loro opera arrivano gli atti del convegno organizzato a Lucca dalla Fondazione Banca del Monte nell'autunno 2019.

Il volume, dal titolo Polo Guidotti, Pietro Sigismondi e Pietro Paolini: tre Pittori Lucchesi nella Roma di Caravaggio edito da Maria Pacini Fazzi, raccoglie i contributi degli studiosi presenti al convegno curato dalla studiosa di pittura del Sei e Settecento soprattutto lucchese Paola Betti con Gianni Papi, studioso di Caravaggio e del suo ambiente. Vi trovano spazio gli interventi di Alberto Ambrosini, Tommaso Borgogelli, Claudio Casini, Michele Nicolaci, Gianni Papi, Yuri Primarosa, Ilaria Sgarbozza, Nikita de Vernejoul.

“Il convegno prima e gli atti oggi contribuiscono a valorizzare e a portare al grande pubblico la conoscenza di tre concittadini che, specialmente Sigismondi e Guidotti, non hanno goduto finora di una particolare attenzione, nonostante la forte impronta caravaggesca delle loro opere", sottolinea Oriano Landucci, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca. 

Ecco dunque l'opportunità di valorizzazione culturale. Tra l'altro, la Banca del Monte di Lucca ha nella sua collezione d’arte un’importante opera di Pietro Sigismondi. Si tratta del Sansone e Dalila, acquistato nel 1979 e conservato nel palazzo dell’Opera di Santa Croce. La Fondazione sta progettando, per quando sarà possibile sulla base dell’evoluzione della pandemia in atto, una grande mostra al suo Palazzo delle Esposizioni. 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il furbetto della patente è stato scoperto dalla polizia che ha anche individuato i presunti complici. Sequestrati soldi e attrezzatura
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Attualità