Prima della partita fra Lucchese e Carrarese un supporter apuano ha scagliato una pietra colpendo un agente della Digos massese. E' stato arrestato
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Cronaca lunedì 22 marzo 2021 ore 13:18
Ladro col pallino delle nuove tecnologie
Da mesi la polizia indagava sul suo conto, e l'altra notte l'uomo è stato fermato con un pc, casse Bluetooth, computer e telefoni cellulari
LUCCA — Computer, casse Blutetooth, telefoni cellulari: era un ladro col pallino delle nuove tecnologie, l'uomo fermato nella notte tra venerdì e sabato dalla polizia a Lucca. Da tempo gli agenti erano sulle sue tracce, e lui da tempo metteva a segno colpi nel centro storico del capoluogo. L'altra notte, quando erano circa le 3, le volanti lo hanno visto con un sacchetto sospetto mentre si defilava in un vicoletto nel tentativo di seminare l'auto. Poco male per i poliziotti che l'hanno atteso dall'altro lato del viuzzo, in piazza San Francesco. Il sacchetto, però, era sparito.
La busta è stata presto ritrovata proprio nel vicolo. Dentro c’era un pc portatile del valore di circa 700 euro rubato poche prima. Gli agenti sono riusciti tramite accertamenti investigativi a risalire alla proprietaria che non sapeva nemmeno del furto, in quanto aveva lasciato il pc in macchina, e la figlia aveva dimenticato il finestrino abbassato quanto bastava per consentire all’uomo di impadronirsi del computer.
A quel punto, d’intesa con la squadra mobile che aveva già avviato un’indagine a carico dello straniero, si è proceduto al fermo di polizia giudiziaria dell'uomo, portato in carcere. Il fermo, spiega la questura, è stato applica perché l'uomo, classe 1995, era in possesso del computer provento del furto notturno, ma anche di 1 cassa Bluetooth anch’essa asportata di notte il 13 marzo scorso presso un negozio e di 3 telefoni cellulari sulla cui provenienza ci sono in corso le indagini. La polizia però ipotizza che provengano anche in questo caso da un negozio del centro svaligiato di notte.
Ma la catena dei furti a carico del fermato si allunga, poiché a suo carico la Mobile aveva raccolto una serie di prove che avevano portato a denunciare l'uomo per un tentato furto su un furgone parcheggiato in via Santa Zita a settembre, per il furto di un portafogli in via delle Tagliate nel parcheggio, per due furti a dicembre e a gennaio in un ortofrutta, per un altro furto avvenuto ai primi di marzo in piazza dei Cocomeri. Già l'8 marzo scorso la volante aveva inseguito lo stesso uomo che si era dileguato in bicicletta. Nei prossimi giorni è prevista l’udienza di convalida del fermo.
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