Pensionato con l'arsenale illegale nell'armadio

Armi mai denunciate, mille munizioni e oltre un chilo e mezzo di polvere da sparo sono stati trovati dai carabinieri in casa di un 71enne, arrestato

CAPANNORI — Tutto era cominciato come un controllo amministrativo di routine. Invece i carabinieri della stazione di Ponte a Moriano si sono trovati al cospetto di un autentico arsenale, tra armi mai denunciate e munizioni in quantità trincea. Alla fine hanno dovuto arrestarlo, quell'agricoltore in pensione di 71 anni con la casa nel Capannorese trasformata in fortino.

L'operazione è stata messa a segno nella giornata di ieri 5 febbraio. I militari stavano effettuando verifiche sulla corretta custodia e detenzione delle armi da parte dei proprietari titolari di relativo permesso. Una volta a casa del pensionato hanno infatti preso atto della presenza di 3 fucili da caccia. Già questi erano stati sì regolarmente acquistati a suo tempo, ma non denunciati all'autorità di pubblica sicurezza a seguito del cambio di residenza avvenuto alcuni anni fa. Tra l'altro il porto d'armi per uso di caccia era stato revocato al pensionato nel 2005, a seguito di una condanna per piccoli reati.

Poi, però, è saltato fuori il materiale abusivo con oltre 1.000 cartucce di vario calibro e circa 1 chilo e mezzo di polvere da sparo in sacchetti di plastica. Nell'escalation di rinvenimenti, il più doveva ancora arrivare ed era al di là degli stipetti di un piccolo armadietto. All'interno, i carabinieri hanno rinvenuto una pistola revolver clandestina, non censita, marca Smith &Wesson, cal. 32, prodotta nei primi del '900 e mai denunciata dal 71enne al pari di altre persone prima di lui.

Il pensionato si è giustificato asserendo di non conoscere bene la normativa sulle armi e di aver rinvenuto la pistola in un terreno vicino una sua vecchia abitazione, oramai oltre 40 anni fa, conservandola sempre con sé, senza averne fatto mai uso. Arrestato ai domiciliari, stamani affronterà il giudizio per direttissima. Armi e munizioni sono state sequestrate, e adesso la pistola clandestina sarà sottoposta a perizia da parte del Ris "al fine di appurare se e quando l'arma possa essere stata utilizzata e l'eventuale riconducibilità ad azioni delittuose poste in essere", hanno spiegato gli investigatori dell'Arma.

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