Attualità giovedì 31 ottobre 2024 ore 18:30
Ponte di Ognissanti, il meteo spinge il turismo
Tra le mete preferite città d’arte e località di collina e termali. All'81% il tasso di occupazione delle strutture ricettive disponibili online
TOSCANA — Città d’arte ma anche località di collina e termali. Sono le mete preferite dai turisti che hanno scelto la Toscana per il ponte di Ognissanti. I dati parlano di oltre 480mila pernottamenti prenotati online. Complici le previsioni meteo favorevoli, il tasso di occupazione delle strutture ricettive disponibili online si attesta all’81%.
È quanto emerge dal monitoraggio del Centro Studi Turistici, per Confesercenti Toscana.
Il titolo di meta preferita per questo ponte spetta alle città e ai centri d'arte, dove il tasso medio di saturazione raggiunge il 90%. Podio condiviso con le località termali e collinari dove tassi rilevati sono rispettivamente dell’83% e dell’82%. A seguire ci sono le località di montagna con un occupazione al 76%. Per le strutture delle aree marine questa percentuale si ferma al 73%.
Le proiezioni per il ponte di inizio Novembre, rileva Confesercenti, "Confermano il trend positivo che caratterizza ormai la filiera turistica della Toscana da molti mesi, in particolare per gli arrivi dei turisti stranieri".
“Per questo ponte di Ognissanti la Toscana è la regina d’Italia - commenta Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. Il centro Italia registra i dati più alti rispetto a tutte le altre zone del Paese e la Toscana è prima in questa classifica, con il più alto numero di prenotazioni. C’è una forte presenza non solo nelle città d’arte, con moltissimi turisti stranieri e italiani, ma anche nella campagna toscana che è tornata a essere protagonista, in particolar modo nelle valli vocate al turismo enogastronomico e culturale, prime tra tutte la Val d’Orcia e la Val di Chiana, che hanno i dati più alti in tutta la regione. A questo bell’inizio di stagione hanno contribuito in modo determinante le prenotazioni last minute, che stanno andando molto bene. Quindi il primo segnale del turismo invernale, in occasione di questo ponte, che è il primo momento in cui misuriamo un po’ l’inizio della stagione invernale, è molto positivo per la Toscana”.
In generale il movimento dei visitatori si distribuirà in tutte le aree della regione, anche se per la fascia costiera i tassi di saturazione si fermerebbero al di sotto dei valori medi. Un trend decisamente migliore risulterebbe, invece, per le aree della Val d’Orcia e della Val di Chiana. Un livello di prenotazioni leggermente al di sopra del valore medio regionale è stato registrato anche per il Chianti e la Val d’Elsa.
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