Bruciati 3mila metri cubi di carta da macero

Complessivamente l'incendio, spento poi dai vigili del fuoco, ha interessato circa 3.000 metri cubi di materiale, in un'area di 600 metri quadri

PORCARI — Sono intervenuti anche i tecnici dell'Arpat in seguito all'incendio sviluppatosi stamani alla Lucart di Porcari: in fiamme carta da macero depositata sotto un capannone, struttura quest'ultima che non sembra sia stata danneggiata dal calore.

Complessivamente, spiega Arpat in una nota, l'incendio, spento poi dai vigili del fuoco, ha interessato circa 3.000 metri cubi di materiale, in un'area di circa 600 metri quadri e secondo quanto riferito dall'azienda, "il materiale bruciato era costituito solamente da macero bianco non plastificato".

In base agli accertamenti svolti da Arpat, si stima che le ricadute di eventuale materiale particellare abbiano interessato prevalentemente il piazzale della ditta. Le acque utilizzate per spegnere l'ncendio sono state inoltre canalizzate nel bacino di raccolta acque di prima pioggia: la ditta ha comunicato l'intenzione di smaltire le acque utilizzate per spegnere l'incendio come rifiuto.

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