Tira una cattiva aria e il traffico si ferma

LUCCA — A Lucca tira una cattiva aria. Per questo, per ricondurre i livelli di inquinamento entro i debiti parametri, il Comune ferma i veicoli inquinanti e spegne caminetti e impianti a biomasse ovunque al di sotto dei 200 metri di altitudine.

L'ordinanza appena pubblicata scatta domani, venerdì 18 dicembre, ed estende le sue limitazioni fino a lunedì 21 dicembre compreso. Il provvedimento è stato firmato a seguito degli esiti di rilevamento condotti da Arpat e comunicati all'amministrazione.

Ecco dunque la disposizione del Comune di Lucca: "Da domani, venerdì 18, fino a lunedì 21 dicembre compresi - scrive l'amministrazione - nelle abitazioni poste nel territorio comunale a un'altezza uguale o inferiore a 200 metri sul livello del mare, divieto di accensione degli impianti di riscaldamento domestico a biomasse nel caso in cui questi non siano l'unica fonte di riscaldamento per l'unità abitativa". 

"Il divieto di uso di legna da ardere riguarda i caminetti o gli altri impianti di qualsiasi tipo che non garantiscano un rendimento energetico adeguato e basse emissioni di monossido di carbonio ad esclusione delle stufe a pellet". 

Per la circolazione: "Negli stessi giorni, nella fascia oraria 7,30-19,30 nel territorio comunale non potranno circolare le autovetture diesel e benzina euro zero, euro 1 ed euro 2 e i veicoli merci euro zero, euro 1 ed euro 2 diesel, ciclomotori e motoveicoli euro zero (omologati prima del 17 giugno 1999) euro 1 (omologati dopo il 17 giugno 1999), veicoli ad uso speciale euro zero, autobus euro zero".

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