Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:25 METEO:LUCCA11°21°  QuiNews.net
Qui News lucca, Cronaca, Sport, Notizie Locali lucca
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Attualità mercoledì 17 novembre 2021 ore 18:25

Mercato del Carmine in cerca di concessionario

Mercato del Carmine
Mercato del Carmine (Foto: Sauro Puccetti / Facebook)

Un solo avviso pubblico e due fasi di consegna per il complesso che va verso una nuova pagina anche sotto il profilo degli interventi strutturali



LUCCA — Un avviso pubblico per dare in concessione il Mercato del Carmine e nuovi lavori finanziati in parte dal Comune, in parte dalla Regione Toscana e in parte dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che già ha contribuito al primo blocco di interventi. E' la nuova pagina scritta per l'immobile con l’atto d’indirizzo approvato dalla giunta ieri e presentato stamani nel corso di una conferenza stampa a palazzo Orsetti, alla quale hanno preso parte il sindaco Alessandro Tambellini, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, gli assessori al patrimonio Gabriele Bove, alle attività produttive Chiara Martini, ai lavori pubblici Francesco Raspini e alcuni dirigenti e tecnici comunali.

In sostanza l’immobile verrà dato in concessione con un unico bando, ma attraverso due fasi temporali distinte. Nella prima, prevista entro la fine del 2022 quando saranno installati gli infissi esterni per i quali il Comune ha ottenuto un finanziamento della Regione Toscana, saranno dati in concessione la ex chiesa e l’ala est del chiostro (piano terra), vale a dire tutta quella parte del complesso che è stata già interessata da interventi strutturali che l’hanno messa in completa sicurezza dal punto di vista statico e sismico. 

Questa parte del Mercato del Carmine è infatti stata oggetto negli scorsi anni di massicci interventi per un importo complessivo di circa 2,2 milioni di euro, gran parte dei quali messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. 

Oltre a quelli strutturali, i lavori hanno visto la sostituzione del tetto delle navate laterali della chiesa con pannelli in rame analoghi a quelli utilizzati per la copertura del chiostro e l’applicazione di contrafforti esterni in acciaio, il recupero del piano interrato con il placcaggio delle murature esistenti mediante intonaco armato. 

La porzione di tetto del lato sud-est della chiesa è stata consolidata mediante l’inserimento di tiranti in acciaio. Internamente il vecchio solaio pericolante è stato sostituito con una struttura in acciaio e legno ed è stata consolidata la volta in laterizio a crociera posta nella estremità est della navata sinistra.

La presentazione dell'avviso pubblico e dei lavori

La presentazione dell'avviso pubblico e dei lavori

Nella seconda fase temporale, quando saranno terminati i nuovi lavori di adeguamento statico e miglioramento sismico che verranno in parte finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il concessionario potrà avere a disposizione la parte restante dell’immobile: il chiostro, i negozi lungo via Mordini e piazza del Carmine e i locali al primo piano.

“Con il nuovo avviso – spiega il sindaco Alessandro Tambellini – abbiamo voluto superare i limiti che avevano caratterizzato il precedente del 2018, cercando di sgravare il concessionario da una serie di costi necessari a mettere l’intero immobile in sicurezza". E aggiunge: "L’obbiettivo ultimo rimane sempre quello che avevamo, cioè recuperare alla vita cittadina questo complesso che per storia, posizione, pregio architettonico rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per i lucchesi”.

“Il Mercato del Carmine è stato per lungo tempo uno dei cuori pulsanti del centro storico di Lucca – ha ricordato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini – ma anche un punto di fondamentale raccordo tra città e periferia".

L’amministrazione ha previsto che con specifiche clausole venga garantita la continuità delle attività degli operatori commerciali già presenti all'interno della struttura e che venga loro applicato un affitto inferiore a quello di mercato.

“Il lavoro di squadra che abbiamo portato avanti – hanno dichiarato gli assessori Gabriele Bove, Chiara Martini e Francesco Raspini – era ed è volto a stimolare tutti quei soggetti che possono essere interessati a gestire il complesso del Carmine".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno