Manifattura sud, stop definitivo al progetto

Il Comune di Lucca ha annunciato lo stop al percorso amministrativo relativo alla proposta progettuale di Coima Sgr per la parte sud della Manifattura

LUCCA — Niente da fare per il progetto della parte sud della Manifattura Tabacchi, il Comune di Lucca ha infatti annunciato lo stop al percorso amministrativo relativo alla proposta progettuale elaborata da Coima Sgr.

A fare l'annuncio in conferenza stampa il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, insieme agli assessori Giovanni Lemucchi e Serena Mammini.

Secondo quanto spiegato dal Comune, ieri sono scaduti i termini entro i quali Coima avrebbe dovuto presentare una risposta ufficiale accettando le modifiche richieste dal Comune al progetto, sulla base di una delibera di giunta del 25 Marzo scorso.

"Coima - si legge nella nota del Comune - da parte sua aveva inviato una lettera al Comune in data 1 luglio, introducendo alcune modifiche alla bozza di convenzione che tuttavia non sono state ritenute sufficienti.

I principali elementi che hanno condotto allo stop da parte del Comune riguardano la cosiddetta "matrice dei rischi", ossia la valutazione nella finanza di progetto del carico economico o burocratico in caso di eventi non prevedibili a carico dell'amministrazione comunale.

"Il Comune - si legge nel Comunicato del comune -, come ente pubblico, non può accollarsi la maggioranza di questi rischi che devono essere in massima parte a carico del proponente. Inoltre, di fronte a una serrata cronologia del progetto, il Comune non poteva in alcun modo rispondere per processi amministrativi o autorizzativi che non lo riguardano, ossia decisi ed emanati da enti terzi".

"Siamo fortemente dispiaciuti - dichiara Tambellini - perché riteniamo che il cuore del progetto di Coima e della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca per la ex manifattura sud fosse altamente qualificante per la città e, se tornassimo indietro agiremmo nella stessa maniera, vale a dire nella piena correttezza e sempre tenendo fermo il bene della comunità. Perché chiunque fosse stato al nostro posto avrebbe fatto tutto il possibile per portare a compimento un disegno di grande forza per il recupero di una grande area ex industriale del centro storico. Il lavoro fatto non va disperso perché il completo recupero della Manifattura resta comunque un obiettivo irrinunciabile".

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