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Attualità giovedì 26 agosto 2021 ore 16:53

Una grande serra vetrata per il nuovo Vallisneri

Il rendering del progetto per il nuovo liceo Vallisneri
Il rendering del progetto per il nuovo liceo Vallisneri

Tre piani, più aule, forma a L e criteri costruttivi all'avanguardia per il progetto di realizzazione del nuovo plesso del liceo scientifico



LUCCA — Avrà una grande serra vetrata, si svilupperà con forma a L su tre piani fuori terra e verrà realizzato con criteri costruttivi d'avanguardia per coniugare funzionalità e sicurezza garantendo un maggior numero di aule e spazi didattici: così è il nuovo liceo scientifico Vallisneri per il quale la Provincia di Lucca, con un decreto firmato dal presidente Luca Menesini, ha approvato il progetto definitivo del nuovo edificio.

Si tratta del padiglione costruito a metà degli anni '60 che sarà completamente demolito e ricostruito ex novo grazie ai fondi Bei ottenuti dalla Provincia di Lucca per un progetto complessivo da 8 milioni di euro. A questo decreto seguirà l'approvazione del progetto esecutivo che porterà all'affidamento dell'appalto entro la fine di Novembre con apertura del cantiere presumibilmente al termine dell’anno scolastico, ossia ad inizio della prossima estate, in modo da gestire la delicata fase di spostamento delle aule, della biblioteca, degli archivi, nonché degli uffici amministrativi e di segreteria in sedi provvisorie per le quali sono in corso verifiche e sopralluoghi da parte dei tecnici provinciali.

Il progetto ha l’obiettivo di sintetizzare i caratteri peculiari e distintivi dell’architettura dell’area urbana (quartiere di Sant'Anna) in cui è inserito il nuovo fabbricato, un quartiere nato nella prima metà del Novecento, e al tempo stesso definire le esigenze e le funzionalità dell’edificio scolastico che occuperà circa lo stesso spazio di quello attuale con le distanze dai confini del lotto migliorative rispetto all'edificio che sarà demolito, rispettando i requisiti di legge e le distanze minime dai fabbricati circostanti.

La struttura portante antisismica è prevista in legno, con tecnologia platform frame che utilizza sia pilastri e travi in lamellare che setti continui in legno crosslam. Questa scelta garantisce un’esecuzione molto rapida, sia della struttura che dell’impiantistica interna, limitando così i tempi del cantiere e il relativo impatto (polveri, acustica, traffico) in una zona abitata.

Il rendering del progetto per il nuovo liceo Vallisneri

Il rendering del progetto per il nuovo liceo Vallisneri

L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra (piano terra, primo e secondo), con altezza totale inferiore all’edificio attuale. La distribuzione interna è stata studiata sui principi del buon funzionamento della scuola e finalizzata all’uso razionale delle risorse, riuscendo a mantenere una superficie edificata simile all'immobile da demolire, ma con numero maggiore di aule, dimensionate secondo la nuova normativa, più ampie rispetto alle precedenti.

La scuola si sviluppa con forma ad L direttamente collegata agli altri blocchi di cui il complesso scolastico si costituisce. Al piano terra sono collocati gli spazi della segreteria, gli uffici, la presidenza, le aule dei docenti e dei bidelli, con accessi e servizi distinti rispetto agli ambienti per la didattica. Sempre al piano terra trovano posto la biblioteca - che dà accesso ad un giardino delimitato e attrezzato che consente una fruizione estiva esterna - e 8 delle 44 aule totali. Ai piani superiori invece si distribuiscono 36 aule, 18 per piano, con relativi servizi igienici. Per un totale di circa 5000 metri quadrati.

Il rendering del progetto per il nuovo liceo Vallisneri

Il rendering del progetto per il nuovo liceo Vallisneri

I corridoi interni sono caratterizzati da una pannellatura inclinata con caratteristiche antincendio, che protegge e al tempo stesso maschera la struttura portante. Questa pannellatura, inclinata diversamente sui due lati del corridoio, costituisce anche una interruzione della visione della fuga prospettica, evitando il classico “effetto carcere” e consente anche di ricavare delle nicchie nella parete, dove ospitare bacheche per la comunicazione interna, strumenti scientifici da porre in esposizione, elementi della storia del Liceo Vallisneri.

La scuola è servita da quattro gruppi di scale e un ascensore: la grande serra vetrata all’ingresso che racchiude il blocco scale principale, è uno spazio di transizione fra esterno e interno, che permette il passaggio graduale nella stagione fredda, un vero e proprio “giardino d’inverno”, mentre in estate le numerose aperture a diverse altezze attivano una ventilazione convettiva naturale eliminando rischi di surriscaldamento. 

Le aule sono caratterizzate da due infissi performanti in alluminio ciascuna, che si possono aprire sia per la ventilazione parziale che per quella totale, apribili con rotazione a 180° contro il muro senza creare ostacoli per gli studenti. Esternamente saranno protette per il surriscaldamento e l’abbagliamento da un frangisole orizzontale in alluminio che scorre su guide fisse.

Il tetto a padiglione presenta un forte aggetto di gronda, per proteggere le facciate dalle intemperie, e prevede un manto di copertura in pannelli metallici. Sulle falde a sud-ovest della copertura saranno installati circa 220 mq di pannelli fotovoltaici per una potenza di picco di 40,92 kW. Pannelli che si aggiungeranno a quelli già presenti nel padiglione che non sarà toccato dai lavori e oggetto di riqualificazione e messa in sicurezza tra il 2012 e il 2015. Per quanto riguarda l’impiantistica la nuova scuola prevede due pompe di calore in parallelo. La distribuzione del calore sarà a pavimento (pavimento radiante). 

Il tunnel di collegamento variopinto (la famosa Transiberiana) tra i padiglioni sarà mantenuto e collegherà il nuovo edificio ad L con il padiglione dove trovano posto ulteriori aule e laboratori.


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