Attualità venerdì 13 febbraio 2015 ore 12:00
"La via dell'acqua" a Expo 2015

Francesconi: "Siamo soddisfatti che sia il progetto dedicato all'acqua a rappresentare Capannori alla prestigiosa esposizione internazionale”
CAPANNORI — Dopo Orto in condotta un secondo progetto, La via dell'acqua, è stato selezionato dalla Regione Toscana come buona pratica da presentare ad Expo Milano 2015.
Classificatosi al terzo posto su una graduatoria di 20 buone prassi presentate da Comuni, Unioni Comuni e altri enti, il progetto grazie al quale il Comune di Capannori ha recuperato e reso più fruibili 14 fonti pubbliche del territorio, sarà inserito nel catalogo delle eccellenze toscane del settore agroalimentare che l'ente regionale porterà alla prestigiosa esposizione internazionale dedicata al tema ‘Nutrire il Pianeta, energia per la vita’ che aprirà il prossimo 1° maggio.
“L'acqua rappresenta certamente una delle risorse più importanti per la vita del pianeta tanto da essere definita l'oro blu - afferma l'assessore all'ambiente Matteo Francesconi -. Siamo soddisfatti di questo riconoscimento e che sia proprio questo progetto a rappresentare Capannori all'Expo, perché crediamo nel valore dell'acqua come bene comune che deve essere a disposizione di tutti e di cui purtroppo tante persone nel mondo rischiano sempre più di non poter usufruire. Un tema molto importante di cui certamente si parlerà all'esposizione internazionale. La via dell'acqua ha anche una importante finalità ambientale perché permette di ridurre l'uso di bottiglie in plastica che spesso vengono utilizzate come 'usa e getta' a favore quelle in vetro”. ”
'La via dell'acqua' è un progetto che ha
riqualificato 14 fonti pubbliche del territorio comunale dal nord al sud realizzato
dal Comune di Capannori con il contributo della Regione Toscana e di Acque spa,
che ha permesso di migliorare sia la purezza
dell’acqua, sia l’accessibilità delle fontane da parte dei cittadini.
Per migliorare la qualità dell’acqua è stato installato un sistema disinfezione a
raggi ultravioletti capace di eliminare gli eventuali batteri lasciando intatte
le proprietà del liquido e il suo sapore. Le fonti sono state ricostruite
utilizzando materiali locali e utilizzando, in corrispondenza dell’uscita
dell’acqua, il simbolo egiziano originario della fonte del Chiattino di
Guamo. Inoltre, per evitare sprechi, in
alcune fontane si è installato un sistema che, grazie a una fotocellula,
all’approssimarsi di una persona attiva l’erogazione dell’acqua, che viene
cessata quando il soggetto si allontana. In alcuni luoghi sono anche stati
installati punti luce.
Le fonti de 'La via dell’acqua' sono dislocate su
tutto il territorio: cinque nella zona nord e nove in quella sud: Fonte Pollastrini S. Martino in Colle;
Fonte Finetti Gragnano; Fonte Polla del Cane Camigliano; Fonte Perfido S. Colombano; fonte Marzocco
Matraia; Fonte Ravano Castelvecchio
di Compito; Fonte La Pollina Ruota;
Fonte L'Agostina Pieve di
Compito; Fonte Ponte alle Corti Pieve di Compito; Fonte Capo di Vico S. Andrea di Compito; Fonte S. Pierino S. Andrea di Compito; Fonte Piturnella Massa Macinaia; Fonte Chiattino Guamo; Fonte Al
Fattore Colognora di Compito.
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