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Cultura martedì 16 giugno 2015 ore 19:02

"La festa del vino deve tornare al suo splendore"

​Una comunicazione formale, quella a firma del sindaco al mondo delle associazioni del territorio, per un invito ad unire le forze



MONTECARLO — Invito che, sempre nelle intenzioni del Comune, si potrebbe tradurre a breve in un regolamento specifico ad hoc, come avvenuto per il decoro urbano, contenente precise prescrizioni, per indicare le tipologie di materiali ed arredi, i limiti le modalità di svolgimento di manifestazioni ed eventi sull'intero territorio comunale, dal mercatino nel centro storico alla musica nei locali e ristoranti.


Punto di partenza di questa nuova regolamentazione, novità a livello regionale, che ha lo scopo di innalzare gli standard qualitativi delle manifestazioni presenti sul territorio, la tradizionale Festa del Vino che il comune di Montecarlo, dal 27 agosto all'8 settembre prossimi, organizzerà in collaborazione con le locali Associazioni di Volontariato, proponendo come di consueto tutta una serie di iniziative volte a valorizzare la storia, la cultura e le tradizioni locali ed a promuovere l’enogastronomia e le tipicità del territorio con la degustazione dei prodotti più rappresentativi della nostra terra, in primis la pregiate produzioni Doc bianco e rosso.

Ed è alle associazioni di volontariato, culturali e di categoria che l'amministrazione comunale si rivolge per prima, essendo queste ultime chiamate ormai da anni a gestire lo spazio gastronomico di Piazza d'Armi, attualmente oggetto di un importane intervento di riqualificazione, che vedrà realizzate, oltre alla nuova pavimentazione ed illuminazione, opere di urbanizzazione relative ai servizi di rete, dall'acqua alla corrente elettrica, facilitando e consentendo un impiego più ampio della nuova piazza per grandi eventi ogni periodo dell'anno. Piazza d'Armi, infatti, nella sua nuova connotazione, sarà a disposizione non soltanto per la manifestazione del settembre montecarlese, ma chiamata a sperimentare ed ospitare eventi e manifestazioni su cui l'amministrazione comunale è già in fase di studio.

In virtù di questo preciso indirizzo l'amministrazione comunale invita, quindi, le associazioni del territorio a programmare sia dalla prossima edizione della festa del vino un allestimento consono, con l'impiego di stand adeguati al nuovo contesto, nel rispetto delle caratteristiche architettoniche della piazza, presentando proposte da concordare con l'ente comunale. Proposte che diverranno la base per la definizione di un apposito regolamento ed apposite prescrizioni da ampliare ed applicare a tutte le tipologie di eventi e manifestazioni in programma sul territorio comunale, pronto ad entrare in vigore con il prossimo anno. In questo senso si cercherà di ridonare alla festa del vino quel sul suo fascino iconografico, tipico delle prime edizioni, che le normative igienico sanitarie e le esigenze di costo hanno fin troppo subordinato a danno dell'immagine stessa della più antica festa del vino in Toscana, prossima alla cinquantesima edizione.

"Il nostro sforzo per una promozione e per una accoglienza di qualità del territorio di Montecarlo - sottolineano il Sindaco Vittorio Fantozzi assieme al vicesindaco con delega al turismo Angelita Paciscopi ed al delegato alle associazioni Marco Carmignani- che per noi è l'unica possibile, passa non solo attraverso gli importanti interventi di riqualificazione del centro storico e delle aree pubbliche, il potenziamento dei servizi e la cura decoro urbano e lo svolgimento ma deve interessare ed attraversare anche le dovute fasi di regolamentazione e disciplina degli eventi e delle manifestazioni di cui il calendario montecarlese va arricchendosi sempre più grazie alla vitalità di associazioni, produttori del vino e commercianti, alla cui dinamicità va unità adesso una regolamentazione che consenta una loro crescita in termini di qualità e spessore. Compito di questa regolamentazione, che sarà avviata di concerto con le associazioni e le categorie, consentirà a Montecarlo di presentare unicamente eventi curati sia nella forma che nella sostanza, divenendo il giusto complemento alla politica di promozione avviata dall'amministrazione nel rispetto della magnificenza del nostro borgo e del nostro territorio".


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