Sequestrato e legato nudo ad un albero

Una vendetta nei confronti di uomo sospettato di aver rubato di 100 grammi di coca, scomparsi dalla casa in cui viveva con suoi aggressori

LUCCA — E' stato trovato nel bosco legato nudo ad un albero: protagonista un marocchino di 25 anni, liberato poi dagli agenti di polizia nella notte tra martedì e mercoledì a Pieve Santo Stefano.

Tre le persone fermate, tutte connazionali della vittima, di età compresa tra i 22 e i 30 anni: uno è stato bloccato nelle vicinanze del bosco, gli altri due, riusciti a fuggire, sono stati poi fermati.

Secondo quanto appurato dalla squadra mobile, le cui indagini sono state coordinate dalla Dda di Firenze, tutto è nato dalla scomparsa di un etto di cocaina che i tre sequestratori avevano nascosto nella cucina della casa di Viareggio dove viveva anche il 25enne sequestrato.

I tre, ritenendo responsabile il loro connazionale, martedì sera l'avrebbero minacciato e picchiato. Poi, per evitare che i vicini si allarmassero per le urla, lo avrebbero legato e caricato in macchina per portarlo nel bosco. Arrivati a destinazione lo avrebbero denudato, legato a un albero e poi per quasi un'ora continuato a minacciare e picchiare.

Le grida del 25enne sono comunque state avvertite ed è intervenuta la polizia.

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