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Cultura venerdì 29 novembre 2024 ore 10:38
Da Mattarella omaggio a Puccini, "L'Italia gli è grata"
Nel centenario della morte del compositore toscano, il presidente della Repubblica è intervenuto per ricordarlo: "Inestimabile eredità musicale"
ROMA — "L’Italia è grata a Giacomo Puccini per il prezioso contributo al patrimonio culturale italiano", una "inestimabile eredità musicale": con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con una nota diffusa dal Quirinale, ha reso omaggio al compositore toscano in occasione del centesimo anniversario della sua morte.
"A cento anni dalla scomparsa - sono le sue parole - l’Italia commemora uno dei più celebri compositori di fama mondiale".
"Giacomo Puccini seppe coniugare mirabilmente sfaccettature di diverse correnti artistiche e melodiche, affermandosi come autore poliedrico di grande rilevanza e lasciando alla storia un’inestimabile eredità musicale".
"Nelle sue opere - ricorda Mattarella - convergono verismo, lirismo, esotismo, tragedia e commedia. Attraverso la sintesi di queste espressioni, si declinava un impareggiabile genio dell’opera che a scenari geograficamente lontani integrava trame del vissuto quotidiano, narrate attraverso melodie uniche e immediatamente riconducibili al suo stile da parte del pubblico di tutte le epoche e culture".
Il capo dello Stato elenca i capolavori pucciniani: "Le Villi, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, La Fanciulla del West, La Rondine fino all’incompiuta Turandot, delineano un irripetibile percorso, ancora oggi rappresentato nei più prestigiosi teatri internazionali e oggetto di studio nel susseguirsi di generazioni amanti della lirica".
E infine: "L’Italia è grata a Giacomo Puccini per il prezioso contributo al patrimonio culturale italiano".
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