Cronaca mercoledì 02 aprile 2025 ore 18:50
Falso profilo social per ottenere video intimi dal compagno di scuola

Il preside ha intercettato il filmato e si è rivolto ai carabinieri. Tre ragazzi sono indagati per pornografia minorile ed estorsione, uno ha 14 anni
PROVINCIA DI LUCCA — Tramite un profilo fake aperto ad hoc su Instagram, si sarebbero fatti inviare video hard da un compagno di scuola: per questo tre adolescenti di 14, 15 e 16 anni sono indagati per pornografia minorile ed estorsione.
Ad indagare sulla vicenda sono stati i carabinieri, dopo l'esposto presentato dal preside di un istituto del territorio lucchese che aveva intercettato un filmato circolante fra gli alunni, in cui era mostrato uno degli studenti intento in atti di autoerotismo.
Sotto la regia della procura minorile di Firenze, i militari hanno ascoltato studenti e insegnanti a conoscenza dei fatti, che così pian piano sono stati ricostruiti. Il falso account era stato creato a nome di una ragazza. I tre avevano indotto il compagno a inviare un video dai contenuti sessualmente espliciti fingendosi lei e asserendo un inesistente interesse romantico.
Sul profilo, che risulterebbe materialmente attivato dal 16enne a Novembre dell'anno scorso, sarebbe dunque arrivato il video osé in modalita 'una sola visualizzazione'. E' a questo punto che sarebbero entrati in scena i due ragazzi più piccoli, che avrebbero aiutato a riprendere a loro volta coi telefonini il filmato durante la riproduzione così da poterlo poi diffondere.
In seguito la giovanissima vittima sarebbe stata minacciata anche di morte se avesse rivelato la verità. Non solo: i tre lo avrebbero anche costretto a consegnare denaro. Le perquisizioni hanno permesso ai carabinieri di recuperare il video sui cellulari degli indagati.
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