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Politica mercoledì 22 febbraio 2017 ore 18:54

Profughi morti, c'è un terzo decesso

I due nigeriani dell'agriturismo di Stazzema potrebbero aver ingerito una zuppa a base di erbe tossiche come un altro immigrato trovato morto a Lucca



LUCCA — Ci sono delle analogie fra la morte dei due nigeriani trovati senza vita in un letto a castello di un agriturismo di Stazzema, convenzionato con la Prefettura, e il decesso di un altro nigeriano di 21 anni anche lui trovato cadavere domenica sera in un centro di accoglienza di Lucca.

Stando ai risultati dell'autopsia eseguita sul ventunenne, la causa della morte potrebbe essere riconducibile a un avvelenamento provocato dall'ingestione di una zuppa nigeriana preparata con erbe locali forse velenose. E sempre la zuppa potrebbe avere ucciso anche i due profughi ritrovati a Stazzema.

L'ipotesi troverà conferma con i risultati delle analisi tossicologiche. Per adesso è stata eseguita l'autopsia solo sul ragazzo ospitato a Lucca. Quelle degli altri due nigeriani sono state rinviate a venerdì.


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