Lucchesi generosi nel dono di organi e tessuti

Nell'ultimo triennio grazie alle donazioni si sono aperte nuove prospettive di vita per tanti pazienti in lista d'attesa e in situazione critica

LUCCA — Lucchesi generosi nella donazione di organi e tessuti con 33 pazienti in lista d'attesa per un'insufficienza d'organo ormai terminale che hanno trovato una nuova prospettiva di vita nel triennio 2019-2021 a fronte di 49 donatori di organi segnalati e 146 donatori di cornea individuati.

Questi numeri confermano l’ospedale San Luca di Lucca tra quelli più virtuosi della rete aziendale nell’ambito della donazione di organi e tessuti, e contribuiscono a una performance aziendale di alto livello.

Negli ultimi due anni la pandemia Covid-19 ha messo a dura prova gli ospedali, con impatto sui reparti di terapia intensiva che ha prodotto una riduzione della capacità degli ospedali di perseguire l’obiettivo trapianti attraverso la segnalazione dei potenziali donatori.

Tuttavia, il livello di professionalità e sensibilità alla terapia trapiantologica dei professionisti hanno compensato gli effetti negativi legati alla contingenza pandemica e l’Asl Nord Ovest, in controtendenza rispetto ad altre realtà, ha mantenuto i livelli di performance pre-pandemia, come confermato dal dooordinatore aziendale per la donazione Paolo Lopane.

“Questi dati - sottolineano Giuliana Puccetti, anestesista rianimatore e coordinatore ospedaliero per la donazione, e Cesare Fabrizio Benanti, responsabile della struttura di anestesia e rianimazione di Lucca - sono il risultato dell’impegno costante di molti professionisti che, consapevoli dell’importanza etica del percorso trapiantologico, hanno espresso ai massimi livelli la loro professionalità in un contesto di estrema difficoltà operativa imposto dalla pandemia".

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