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Cronaca martedì 29 agosto 2017 ore 10:29

Pornografia, tabù ed educazione sessuale

Il rapporto tra adolescenti e sesso dell'era di internet al centro di un cortometraggio. Il progetto patrocinato dal Comune



CAPANNORI — In che modo può incidere la pornografia, pienamente accessibile attraverso internet, sull’educazione sessuale degli adolescenti? Come la realtà rischia di essere totalmente fraintesa nel momento in cui le vengono applicati gli schemi, ben poco realistici, dei video pornografici? Sono queste le due domande sottintese nel cortometraggio “L’impatto della pornografia sull’educazione sessuale” in fase di produzione da parte dall’Associazione culturale Kalispéra che, viste le finalità educative, dopo aver ottenuto un finanziamento dalla Provincia di Lucca insieme alla Fondazione Banca del Monte di Lucca nell’ambito del bando Uno spazio per le idee adesso ha ottenuto anche il patrocinio del Comune di Capannori.

Il cortometraggio, destinato soprattutto ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni, nell’intenzione di Kalispéra vuole porre l’attenzione su un tema poco trattato in ambito cinematografico e conseguentemente dare spunti di riflessione, contribuendo a sdoganare il binomio sessualità-adolescenza.

Il cortometraggio sarà pronto tra qualche settimana. L’associazione Kalispéra punta a inviarlo per l’anteprima cinematografica a festival di livello internazionale e nazionale per poi distribuirlo a livello italiano. Allo studio anche una diffusione locale in cineforum, circoli cinematografici e rassegne con il coinvolgimento delle scuole secondarie.

“Oggi, nell’era di internet, gli adolescenti possono avere accesso, spesso senza filtri e facilmente, a video con contenuto pornografico – commenta l’assessore alle politiche giovanili, Lia Micciché -. Questi filmati non dipingono affatto la realtà di un rapporto, di qualsiasi tipo, fra uomo e donna e non possono essere applicati come modello di comportamento. È pertanto importante come questo cortometraggio sfidi i tabù e si proponga di far riflettere gli adolescenti. È inoltre rilevante che questo progetto sia stato ideato da un’associazione composta da giovani, quale è Kalispéra, perché sarà in grado di parlare in maniera diretta ai destinatari. Auspico che il cortometraggio abbia successo e che il suo messaggio educativo giunga ai ragazzi”.


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