Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:26 METEO:LUCCA16°  QuiNews.net
Qui News lucca, Cronaca, Sport, Notizie Locali lucca
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità mercoledì 29 aprile 2015 ore 18:46

Lotta biologica alla mosca olearia

Oliveto biologico? Si grazie. Dopo la non felice raccolta del 2014, si è scelto di intraprendere una strada diversa



LUCCA — La scorsa stagione, secondo quanto determinato dagli esperti, ha visto una proliferazione straordinaria della mosca olearia, causata dalle condizioni meteo, che, al contempo, hanno anche causato una ridotta nascita di olive. I due fattori - alto numero di mosche oleare e poche olive - uniti, hanno avuto l'effetto di ridurre considerevolmente la produzione di olio nel 2014 che ha toccato valori molto negativi. 

"Si tratta di condizioni che non si presentano tutti gli anni - spiegano alla Cia Toscana Nord - ma è altresì vero che, con i cambiamenti climatici in atto, è necessario ripensare le coltivazioni in modo da poter arginare i danni in eventuali altre annate difficili".

Ecco, quindi, che sono partiti alla Fattoria Colleverde di Matraia, i lavori di piantumazione di esemplari di Inula Viscosa sui circa 15 ettari di oliveto biologico dell'azienda.

L'Inula Viscosa è una pianta spontanea, diffusa sulle scarpate di tutte le regioni costiere del Mediterraneo ed è preziosa grazie alle sue molteplici proprietà, che, per quanto concerne gli olivi, la vede come 'casa' invernale di un insetto, l'Eupelmus Urosonus, che è un parassitoide polifago, il quale rappresenta, di fatto, il più attivo antagonista naturale della mosca olearia, grazie alle sue due-tre generazioni annue.

"Ovviamente – afferma la Cia Toscana Nord – la sola presenza dell'Eupernus Urosonus non è sufficiente da sola a combattere i forti attacchi di mosca dell'olivo, ma la sua azione può essere determinante in associazione ad altre forme di lotta biologica e in concomitanza con altri insetti benefici ospiti di piante, la cui presenza dovrebbe garantire una maggiore biodiversità ai nostri oliveti, quali fichi, mirti, cardoni e perfino le tanto famigerate infestanti". 


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La Toscana è la prima regione in Italia ad aver sviluppato lo strumento che consentirà fra le altre cose di migliorare il flusso di informazioni
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Attualità