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Imprese & Professioni sabato 29 agosto 2020 ore 15:35

Bonus Baby Sitter, arrivano altri fondi per supportare le famiglie

Tutti i bonus a misura di bambino e non solo



TOSCANA — Sono stati mesi veramente complicati. L’emergenza sanitaria, che tra l’altro non è ancora terminata, dal momento che i contagi stanno riprendendo quota e, anche se il virus sembra aver perso un po’ della sua pericolosità iniziale, si sta dimostrando certamente molto più abile a diffondersi rispetto a prima, ha rivoluzionato completamente la vita di tante persone.

I bambini che non hanno più potuto proseguire l’attività scolastica, tanti genitori che sono rimasti a casa in cassa integrazione, oppure che si sono adeguati a modalità di lavoro più adeguate al periodo, come il telelavoro oppure lo smartworking. Insomma, riuscire a trovare un equilibrio tra impegni di lavoro e quelli familiari è già normalmente molto complicato, figuriamoci in quest’ultimo periodo.

In Toscana anche altre misure importanti oltre al bonus baby sitter

In Toscana già a marzo, era stato lo stesso presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a comunicare tramite un post su Facebook, la previsione di un rimborso per le spese legate all’assunzione di baby sitter da parte del personale sanitario in azione per contrastare la diffusione emergenziale legata alla pandemia.

In arrivo a settembre, invece, quattro bandi regionali per 135 milioni di euro, dedicato alla fornitura di adeguato sostegno alle imprese toscane che sono state colpite più duramente dal lockdown. La procedura sarà in tutto e per tutto automatica “a sportello”.

Crescono le richieste anche per quanto riguarda il bonus vacanze: la Toscana è una delle tre regioni in cui si sono concentrate maggiormente le spese degli italiani, con ben 4 milioni di euro spesi nell’entroterra maremmano. Infatti, in Emilia Romagna, Puglia e Toscana, è stato usato oltre un terzo dei bonus che sono stati erogati.

Più fondi per il congedo parentale Covid-19

Come è stato sottolineato da Lettoquotidiano.it, una delle poche note positive corrisponde al rafforzamento del bonus baby sitter e del congedo parentale. Si tratta di una misura per cui fare richiesta è molto semplice, dato che è sufficiente seguire una ben precisa procedura sulla piattaforma dell’INPS, anche fino al 31 agosto prossimo.

Il congedo parentale è stato introdotto con il Decreto Cura Italia: in poche parole, i giorni dedicati al congedo di un genitore per via dell’emergenza sanitaria sono raddoppiati, passando da 15 fino a 30. Inoltre, c’è il vantaggio di poterlo richiedere da uno oppure da tutti e due i genitori in modo alternato, per quelle famiglie che hanno dei figli fino a 12 anni. Inoltre, per tutti i genitori di figli con disabilità, non esistono dei limiti di età, quindi il congedo parentale può essere richiesto sempre.

Un’indennità che arriva a toccare la metà della retribuzione, con un periodo che viene garantito anche da contribuzione figurativa. Tutte le varie categorie di lavoratori, compresi quelli autonomi che possono vantare regolare iscrizione all’INPS, ma anche tutti quei lavoratori che si sono iscritti alla gestione separata, senza dimenticare le altre tipologie di lavoratori dipendenti nel settore privato, possono fare richiesta per il congedo parentale Covid-19 tramite l’apposita procedura telematica che è stata aggiornata.

C’è tempo fino al 31 agosto per chiedere anche il Bonus Baby Sitter

Come ci si attendeva, è arrivata anche la proroga fino al 31 agosto in relazione al Bonus Baby SItter. È stato l’INPS a comunicare tale aggiornamento mediante un comunicato stampa. Quindi, le famiglie hanno la possibilità di sfruttare il Bonus Baby Sitter come alternativa rispetto ai congedi parentali.

Infatti, tutti quei genitori che non hanno ancora fatto richiesta per avere i 15 giorni di congedo parentale straordinario hanno la possibilità di accedere al Bonus Baby Sitter. C’è da mettere in evidenza come i requisiti per fare domanda per tale beneficio non sono stati modificati. Inoltre, lo stesso ente di previdenza sociale ha comunicato come tutti coloro che hanno già ottenuto il Bonus Baby Sitter nel corso della prima fase dell’emergenza da Covid-19, possono inviare una nuova richiesta.

All’interno del modulo relativo alla domanda, però, bisognerà inserire anche la presenza oppure assenza dell’altro genitore all’interno del nucleo familiare. Infine, è bene ricordare come non può essere inoltrata domanda per tale bonus se l’altro genitore è disoccupato oppure se è già stata fatta richiesta per il congedo parentale per Covid-19.


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