Ermal Meta e il backstage del Concertone: «È un onore condurre, ma quanta responsabilità...»
Attualità giovedì 08 ottobre 2015 ore 12:09
Le telecamere di Striscia al San Luca
Il nuovo eliporto che non può essere utilizzato per far atterrare l'eliambulanza all'ospedale San Luca ha attirato l'attenzione del tg satirico
LUCCA — La troupe del programma di Antonio Ricci è arrivata a Lucca mettendo in evidenza tutte le criticità irrisolte del nuovo ospedale.
In particolare l'Arpat ha bocciato l'area di atterraggio perché troppo vicina alle case, scatenando anche un contenzioso tra concessionario e azienda sanitario. Il primo, infatti, ritiene di aver realizzato l'eliporto conformemente al progetto definitivo, mentre l'Asl – e lo dice ai microfoni di Striscia anche Joseph Polimeni, vice commissario Usl 2 di Lucca - ritiene che "ci sia stato un errore progettuale". Striscia ha intervistato anche Roberta, che vive ad appena 38 metri dall'eliporto: "Dell'eliporto è stata fatta soltanto una prova – racconta - mi sono volate via le tegole della casa e la cuccia del cane. Mi è stato detto che era colpa mia e se non sapevo che accanto casa sarebbe sorto il nuovo ospedale. Ho risposto che la casa esisteva già dal 1850".
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