Attualità

Manifattura Sud, le polemiche dopo lo stop

La decisione dell'amministrazione comunale di bloccare il progetto Coima porta la città a cambiare la propria proiezione nel futuro

La ex Manifattura di Lucca

Senza Manifattura Sud. Dopo lo stop imposto dal Comune di Lucca al progetto Coima motivato con il mancato recepimento entro i termini indicati delle istanze pregiudiziali poste dalla stessa amministrazione, la città resta priva di uno dei progetti più attesi e discussi, plauditi e contestati, che ha visto confrontarsi aspramente sostenitori e detrattori. Ora più nulla, e Lucca si trova a dover cambiare la proiezione di sé nel futuro per uno dei punti nevralgici della città.

E il vuoto lasciato dal progetto si riempie di polemiche. Esulta Manifatturiamo che rivendica le proprie mobilitazioni storiche che procedevano proprio nel senso del passo indietro rispetto al progetto Coima: "Meglio tardi che mai. Il recente rifiuto da parte dell'amministrazione della proposta di project financing da parte di Coima e Fondazione CRL non fa altro che certificare le enormi criticità più e più volte denunciate di questa evidente manovra speculativa su un importante edificio e area pubblica della città come l'ex Manifattura Tabacchi. La mobilitazione popolare ha sortito i suoi effetti", asserisce il comitato che incalza affinché si riparta da zero entro un percorso di dialogo con la città.

Sul fronte politico prende la parola Fratelli d'Italia con il consigliere regionale Vittorio Fantozzi e il capogruppo in consiglio comunale a Lucca Marco Martinelli: "L’amministrazione comunale di sinistra dimostra la sua incapacità. Ha perso più di un anno per valutare la proposta di un privato per l’ex Manifattura”, dichiarano. E ribadiscono la loro posizione storica: "È assolutamente necessario restituire alla città di Lucca uno spazio attualmente in stato di totale abbandono e degrado. L’intervento del privato, se incanalato nei giusti binari normativi e rispondenti all’interesse pubblico, era e resta la via da privilegiare".