Bonus facciate con fatture false, scoperta maxi truffa

Operazione della guardia di finanza. Nel mirino una società di edilizia e costruzioni. Tre le persone nei guai per truffa e bancarotta

LUCCA — Bonus facciate, scoperti dalla guardia di finanza di Lucca crediti d'imposta inesistenti per oltre mezzo milione di euro.
Le indagini sono scattate nell'ambito di accertamenti su una società del settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni edilizie. Le verifiche, spiegano dalle fiamme gialle, hanno rilevato una frode con tre persone coinvolte con la società indiziata del reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Infatti le fiamme gialle hanno scoperto l'inesistenza dei rapporti commerciali relativi alle fatture. Come chiarisce sempre la finanza, rapporti disconosciuti anche gli stessi proprietari degli immobili dove i lavori sarebbero stati eseguiti come dall’amministratore del condominio.

Non essendo stato ancora usato né ceduto a terzi il credito è stato segnalato all'agenzia delle entrate, bloccandolo come anche il suo indebito utilizzo. Gli accertamenti hanno rilevato anche da parte della stessa società l'omissione delle dichiarazioni Iva dal 2019 al 2021 con una evasione pari a 1,8 milioni di euro.

I tre legali rappresentanti che si sono succeduti negli anni alla gestione della società, finita in liquidazione dopo un'istanza di uno dei creditori, sono accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta fraudolenta, omessa presentazione della dichiarazione annuale e distruzione-occultamento delle scritture contabili.

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