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Attualità lunedì 07 marzo 2022 ore 09:38

Pace e diritti, tre nuove magnolie per i Giusti

L'intitolazione
L'intitolazione

Gli alberi sono stati intitolati alla presenza di due classi di studenti a personalità contemporanee al servizio della dignità e dei diritti umani



LUCCA — Sonita Alizadeh, Miomir Mile Plakalovic e Emilio Barbarani: a loro sono dedicate le tre nuove magnolie entrate a far parte del Giardino diffuso dei Giusti e delle Giuste della Città di Lucca, l’iniziativa che celebra uomini e donne che si sono messi al servizio della cura della dignità e dei diritti umani. I tre alberi sono stati intitolati sabato scorso in piazzale Risorgimento dall’assessora alla continuità della memoria storica Ilaria Vietina e dagli studenti di due classi della’Istituto Pertini di Lucca, la 5C Itt e la 4A Wcm.

Sonita Alizadeh è una rapper e attivista afghana, impegnata per i diritti delle donne e delle giovani generazioni, contro i matrimoni combinati e forzati. Ha iniziato la sua battaglia con un video sulle bambine che vengono vendute in matrimonio dalle famiglie. Lei stessa è riuscita a sfuggire al matrimonio che i suoi genitori le stavano imponendo quando aveva soli 16 anni: lo ha fatto pubblicamente, con un video e una canzone.

Emilio Barbarani è un diplomatico italiano in servizio nelle ambasciate di Madrid e Buenos Aires: ha messo al primo posto la difesa dei diritti umani come linea-guida del suo lavoro e del suo impegno per il prossimo.

Miomir Mile Plakalovic è un tassista di Sarajevo che mette al servizio della comunità la sua auto. Accompagna quotidianamente i feriti in ospedale e ogni giorno distribuisce gratuitamente pane alla popolazione. Un richiamo alla mente: l’assedio di Sarajevo pensando al quale è impossibile non riflettere ancora una volta su ciò che sta accadendo in Ucraina. Un richiamo che anche oggi è stato tradotto in un nuovo e corale appello alla pace.

"Il nostro giardino diffuso sta crescendo - ha commentato Vietina -. Atti che servono, oggi più che mai, per parlare di pace, dignità, protezione, tutela dei diritti umani. Abbiamo scelto tre personaggi attuali, che tutt’oggi operano e si adoperano a servizio dei nostri fratelli e sorelle".


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