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Attualità lunedì 11 febbraio 2019 ore 18:00

Il cantiere digitale parte da Lucca

Presentato il nuovo progetto digitale realizzato dall'Ente scuola edile Cpt Lucca grazie al finanziamento della Fondazione Crl



LUCCA — Un nuovo portale progettato per offrire alle aziende un cloud dove conservare la documentazione tecnica e consultabile tramite tablet anche in cantiere. Questo in sintesi il progetto digitale presentato a Lucca dall'Ente Scuola Edile-CPT Lucca. Il progetto è realizzato dalla scuola edile lucchese grazie al finanziamento della Fondazione CRL e promosso dal Gruppo Edili della Regione Toscana, dagli Organi di Controllo della Provincia di Lucca e dalle parti sociali di settore.

Il presidente Simone Bianchi ha presentato il progettato nato per offrire, alle aziende, un cloud organizzato in cui conservare tutta la documentazione tecnica e, a chi opera fisicamente in cantiere, un accesso rapido a tali documenti tramite un tablet. 

“L'idea è nata da un'impresa associata – ricorda Gabriele Gerini, vice presidente dell'Ente Scuola Edile-CPT Lucca – noi l'abbiamo recepita subito e, grazie al supporto di molti gruppi e soggetti istituzionali del territorio, tradotta in termini concreti”.

Il Cantiere Digitale è aperto a tutta la filiera dell'edilizia, inclusi i vari sub appaltatori e gli stessi committenti. Nel portale vengono registrati tutti i dati principali della ditta, l'organico aziendale con schede, certificati e attestati formativi, i registri di controllo delle attrezzature dell'impresa con le scadenze manutentive e tutti i cantieri sui quali l'azienda sta lavorando, ognuno accompagnato dalla documentazione di legge.

 “Ogni ditta registrata al Cantiere Digitale riceverà un tablet, appositamente cablato e realizzato con sistema Android – sottolinea Corrado Bernardi, responsabile della sicurezza dell'Ente Scuola Edile-CPT Lucca – attraverso il quale potrà accedere costantemente e in modo rapido a tutti questi dati e documenti, per aggiornarli o mostrarli agli organi di controllo”.

Ordine, quindi, ma anche legalità. Ed è questa la via maestra per uscire dalla crisi: “Dal 2008 a oggi, solo in provincia di Lucca abbiamo perso 750 imprese e oltre 2000 lavoratori edili – sottolinea Stefano Varia, presidente Ance Toscana Nord e della Cassa Edile Lucchese – con una massa salariale denunciata che è passata da 63 a 39 milioni. Dobbiamo tornare competitivi nelle regole e, per farlo, è essenziale far restare nel mercato le imprese che operano nel rispetto della legge: aderire al Cantiere Digitale è un modo per perseguire questo obiettivo”. Dati locali che rispecchiano l'andamento nazionale del settore: “Le costruzioni rappresentano il 7-8% del Pil nazionale – ribadisce Giancarlo Levis, presidente della Commissione nazionale paritetica per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro – ma il momento continua a non essere favorevole: negli ultimi anni sono state perse oltre 120 mila imprese”

“Per noi un progetto del genere è fondamentale – aggiunge Annamaria Venezia, direttrice dell'ispettorato territoriale del lavoro di Lucca e Massa Carrara – nell'edilizia ci sono fenomeni ancora più gravi della crisi finanziaria come i distacchi illeciti, le forme di dumping contrattuale che restano nascosti e, quindi, estremamente pericolosi. Il Cantiere Digitale ci aiuta a far luce su queste zone d'ombra”.

Un contributo sostanziale al progetto è arrivato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ne ha finanziato la realizzazione per circa l'80% del costo complessivo (pari a 80 mila euro): “Iniziative nel campo dell'edilizia e della sicurezza si confermano centrali per noi – riferisce Franco Mungai, direttore tecnico della Fondazione – questa, in particolare, segue la convenzione da oltre 12 milioni e mezzo stipulata quattro anni fa proprio con il CPT Lucca, ancora in corso, per assicurare verifiche costanti sul rispetto delle condizioni di sicurezza e della regolarità contributiva da parte delle imprese che partecipano ai cantieri aperti sulle Mura”.

Un plauso all'iniziativa anche dal presidente della provincia di Lucca e dell'Unione Province Italiane della Toscana, Luca Menesini: “La sburocratizzazione e la fruibilità dei documenti sono obiettivi d'importanza vitale per uscire dalla crisi – ha sottolineato – come ente provinciale abbiamo sempre dedicato grande attenzione al settore dell'edilizia: quella scolastica, in particolare, grazie a contributi nazionali in arrivo a partire da quest'anno avrà un piano di investimenti intorno a 50 milioni di euro”.


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