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Il Museo della Carta promosso 'in nazionale'

L'istituzione ha ricevuto il riconoscimento di museo di rilevanza regionale e nazionale insieme ad altri 5 istituti toscani su 37 candidati

Museo di rilevanza regionale e nazionale: è questo il prestigioso riconoscimento che ha ottenuto il Museo della Carta di Pescia, rientrato tra i 6 istituti toscani - su 37 che avevano partecipato - ad aver ottenuto la qualifica. La conquiesta è frutto del lavoro di anni che ha consentito al Museo di valorizzare, catalogare, qualificare, promuovere e far conoscere l’immenso patrimonio materiale e immateriale della produzione cartaria, il più antico e caratteristico 'saper fare' del territorio lucchese e pistoiese. 

Il tutto nell'ambito del progetto de La Via della Carta, ideato da Lucense e realizzato in collaborazione con il Comune di Villa Basilica e il Museo della Carta di Pescia grazie ai fondi di Ales Spa e al sostegno di Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e Comune di Pescia. Ma non è tutto. Grazie al finanziamento ottenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, infatti, il Museo della Carta potrà ora procedere alla digitalizzazione di una parte della vasta documentazione museale dell’Archivio Storico Magnani.

L'operazione è complessa e delicata, e vedrà impegnata la direzione del Museo affiancata dalla dottoressa Marta Caudullo, vincitrice della borsa di studio promossa dal Museo in collaborazione con la Scuola di Alti Studi IMT di Lucca ed il responsabile dell’Archivio Storico Magnani professor Andrea Ottanelli. L’obiettivo è proiettare il Museo e l’Archivio Storico Magnani in un contesto internazionale, attraverso un’esperienza pilota di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale e industriale del territorio, promossa anche da Innopaper, il distretto tecnologico cartario di Regione Toscana guidato proprio da Lucense.