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Viabilità, "asse est-ovest è la priorità"

Il consiglio comunale di Capannori lo ha ribadito con un ordine del giorno votato nella seduta di ieri

La priorità è realizzare gli assi ovest-est e est-ovest, non il solo asse nord-sud previsto dal piano stralcio dell’Anas. 

Con un ordine del giorno, lo ha ribadito il consiglio comunale di Capannori nella seduta di ieri, votato da tutti i consiglieri delle forze politiche di maggioranza: Partito Democratico, Capannori 2020, Scelta Popolare e Moderati, confermando quanto deciso e sottoscritto con gli accordi del 2008 e del 2011.

Una posizione, quindi, in perfetta sintonia con quanto espresso dal sindaco Luca Menesini nei giorni scorsi e assunta anche a seguito delle criticità evidenziate dall’inchiesta pubblica. Per quanto riguarda Capannori, infatti, è emerso che il traffico della Piana è per il 70 per cento generato nella Piana stessa. 

Inoltre, è stato rilevato il rischio di congestionamento per via Domenico Chelini, poiché la realizzazione del solo asse nord-sud porterebbe questa strada a essere la più trafficata della Piana, con un carico di mezzi in transito di oltre 30mila al giorno. Allo stesso tempo, il solo asse nord-sud non sarebbe risolutivo per l’annosa questione di viale Europa di Marlia e Lammari, in quanto è progettato in modo da non drenare il traffico locale delle zone industriali limitrofe e, di conseguenza, l’arteria vedrebbe una riduzione di traffico pari soltanto al 27per cento (un mezzo ogni quattro).

La maggioranza consiliare, pertanto, chiede al primo cittadino e alla giunta di domandare agli Enti sovraordinati di trovare soluzioni fattive e finanziabili rispetto ai due collegamenti autostradali, vale a dire quello del Frizzone e di Lucca Est e di modificare il progetto degli assi così come proposto, eliminando gli elementi di criticità individuati dal Comitato dell’Inchiesta Pubblica e progettando in modo da dare centralità ai Comuni, che conoscono il territorio e le sue caratteristiche. 

Per quanto riguarda la progettazione, inoltre, il Consiglio vorrebbe che fosse ripreso il progetto di mobilità presente nel documento preliminare redatto nel 2008 dalla Provincia e al cui interno era inserita una viabilità a filo piano di campagna con collegamenti alla rete stradale esistente.

Infine, le forze politiche di maggioranza creeranno un Coordinamento della mobilità, che coinvolgerà i rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale e che dovrà essere esteso anche agli esponenti dei Consigli Comunali dei Comuni limitrofi interessati, perché sia formato un organo istituzionale in cui discutere e progettare – anche con l’ausilio di esperti – una mobilità del futuro in linea con lo sviluppo sostenibile dell’intero comprensorio. Questo coordinamento dovrà fare rete con i cittadini, le associazioni e i comitati, in modo che il percorso sia trasparente e condiviso.