Cronaca

La stuprano al culmine di una notte criminale

Nella notte definita "nera" dagli stessi protagonisti avrebbero compiuto furti e rapine per poi aggredire e violentare una donna. Sono stati arrestati

Una notte criminale tra furti e rapine, e al culmine lo stupro di una donna: è l'accusa che ha portato in carcere due uomini di 24 e 25 anni, residenti in provincia di Lucca ma per fatti avvenuti a Montecatini Terme. Sono i carabinieri della città termale ad aver condotto le indagini su quella che gli stessi indagati avrebbero definito notte "nera" tra il 25 e il 26 ottobre.

Ai due è contestato di aver commesso nel giro di poche ore a Montecatini la violenza sessuale, tre furti su auto, due rapine, un furto con strappo e un furto in abitazione. Tutto avrebbe avuto inizio intorno alle 23 del 25 ottobre, quando i due avrebbero strappato uno zaino dalle mani di un pendolare appena sceso dal treno alla stazione. 

Mezz'ora dopo avrebbero rapinato un passante spintonandolo e immobilizzandolo a terra, prima di portargli via il portafogli. Passata la mezzanotte i due avrebbero commesso furti su auto introducendosi anche all'interno del giardino di una casa. Quindi, poco prima delle 3, il fatto più grave: travisati in volto, avrebbero aggredito una donna per poi trascinarla in una zona appartata. Qui, dopo averle preso la borsa e un telefono cellulare, l'avrebbero violentata. A incastrarli per l'aggressione sessuale, un paio di guanti rinvenuti sulla scena dello stupro dal quale è stato ricavato il dna sia della vittima che dei due indagati.