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Bus per gli studenti, ecco i nuovi orari

Oltre all'istituzione di una nuova area di fermata, la Ctt Nord ha stilato anche una tabella di partenze. Nove le corse che arriveranno in anticipo

Venti corse, di cui 9 che arriveranno dieci minuti prima dell'orario di partenza previsto, di modo da non creare troppa calca sotto le pensiline. Queste le nuove misure, oltre al progetto di una nuova area di fermata che consentirà di far attendere gli studenti dagli autobus già fermi distribuiti su più marciapiedi e quindi in modo più sicuro, decise da Ctt Nord in accordo con il Comune di Pontedera e con la Provincia di Pisa dopo il tragico episodio dello studente spinto sotto a un pullman.

In particolare, la zona di imbarco A viene raddoppiata e alla nuova fermata C sono stati anticipati gli orari di arrivo delle prime corse che risulteranno da ora in poi distribuite su tre diversi marciapiedi.

Il secondo gruppo di corse, invece, giungeranno distanziate dalla prima tornata in modo che le zone di imbarco siano già sgombre dagli studenti del primo “turno” e saranno a loro volta distribuite su tre marciapiedi in modo da rendere più “ordinato” e sicuro l’imbarco.

Per agevolare l’entrata in vigore del nuovo servizio, nei primi tempi, saranno presenti degli operatori Ctt che, in collaborazione con la polizia municipale, forniranno informazioni e indirizzeranno correttamente i flussi secondo le nuove modalità.

I nuovi orari, riportati nella tabella allegata, saranno inviati a tutte le scuole di Pontedera perché gli studenti ne siano informati, saranno pubblicati sul sito web Ctt Nord e infine affissi alle paline della zona di imbarco.

"Il corretto funzionamento dei nuovi orari - hanno annunciato da Ctt - sarà comunque monitorato nelle prime settimane per valutare gli eventuali correttivi che possano ulteriormente migliorarne l’applicazione. Riteniamo - concludono - con questa soluzione di aver accolto almeno per la parte immediatamente fattibile i suggerimenti dei sindacati secondo quanto raccomandato anche dalla Prefettura e ci auguriamo di poter trovare nei prossimi giorni, in collaborazione con i Comuni interessati, analoghe soluzioni anche per altri plessi scolastici".