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Ciclovia Lucca-Pontedera, si studia la fattibilità

Firmato il protocollo di intesa per la linea verde tra i Comuni di Capannori, capofila, Lucca, Buti, Bientina, Pontedera, Vicopisano e Calcinaia

Una ciclovia che parte dalla stazione di Pontedera e arriva fino a quella di Lucca, passando per i territori comunali di Calcinaia, Bientina, Vicopisano, Buti, e Capannori e ripercorrendo il vecchio tracciato della ferrovia, attiva nel secolo scorso e poi dismessa. 

Capannori è il Comune capofila del progetto e ospita il tratto più lungo di questa linea verde.

Nel municipio di Bientina è stato illustrato il progetto e firmato il protocollo di intesa. Dopo il benvenuto del sindaco Dario Carmassi, che ha detto che "questo progetto indica un modo di fare politica che va oltre ai campanili, passando per vari territori e due province" gli assessori di Bientina e Capannori Desiré Niccoli e Giordano Del Chiaro hanno spiegato come nascerà questa ciclovia.

I Comuni interessati

In primis c'è da fare lo studio di fattibilità, che i soggetti in campo vorrebbero portare in Regione entro la fine dell'anno. Il progetto gode di un grande interesse da parte della Regione Toscana, che lo ha già inserito tra quelli finanziabili all'interno del Def (documento di economia e finanza). I lavori di costruzione potrebbero essere finanziati per l'80% dalla Regione e per il 20% dai Comuni.

Questa ciclopista Lucca-Pontedera si intersecherebbe con la ciclovia dell'Arno, un altro importante progetto verde della Toscana che, in qualche punto tra Firenze e Bocca d'Arno è già percorribile e che verrà completato nei prossimi anni. 

Presenti alla firma del protocollo i sindaci Cristiano Alderigi (Calcinaia), Alessio Lari (Buti), Matteo Ferrucci (Vicopisano) e gli assessori Mattia Belli (Pontedera), Gabriele Bove (Lucca).

"Questo progetto - ha detto Niccoli - unisce le esigenze dei territori, territori che hanno ognuno una perla al loro interno. Penso per esempio alla Rocca di Vicopisano". Del Chiaro ha aggiunto: "La parola chiave è sinergia tra territori".

E' un progetto che potrebbe coniugare la vocazione turistica a un utilizzo dei cittadini residenti, non solo per passeggiate o sport, ma anche per recarsi in bici sul posto di lavoro. Per questi motivi la Regione, nella figura dell'assessore ai lavori pubblici Vincenzo Ceccarelli, ha espresso più volte grande interesse e spinge perché si realizzi nel più breve tempo possibile.

Il tracciato disegnato sulla piantina