Attualità

Un volo storico-rievocativo e un corto

La Vincenzo Lunardi Balloon Club tra sogni e progetti. In attesa di riportare a casa i resti del padre della scienza spaziale

Riportare a Lucca i resti di Vincenzo Lunardi. Il primo e settecentesco viaggiatore aereo in Gran Bretagna è morto in solitudine a Lisbona nel 1806. 

È l'obiettivo del progetto culturale del Vincenzo Lunardi Balloon Club, prima associazione culturale di volo in aerostato fondata dal giornalista e scrittore Massimo Raffanti che, dal 1984 si occupa della divulgazione del più famoso aeronauta del ‘700.

Dopo due secoli di silenzio e, dopo un indimenticabile volo ad idrogeno realizzato nel 1984 a Lucca, nell’aprile del 2013 è stata finalmente "localizzata" la casa natale di Lunardi e posizionata una targa in via Michele Rosi.
"Col supporto di alcuni studiosi locali - spiega l'associazione -, stiamo verificando la possibilità di ricercare e traslare i resti del ballonist in Lucchesia".

Fra i progetti, ci sono un volo storico-rievocativo da fare a Londra nel luogo dove, nel 1784 e di fronte a 100mila spettatori, Vincenzo Lunardi conobbe la gloria mondiale e la realizzazione di un apposito cortometraggio su Lunardi, alla cui scenografia sta già lavorando Raffanti.