Attualità

Frena l'inflazione in Toscana, la mappa dei rincari

Il dato di Gennaio 2023 è il più basso dall'autunno scorso, anche se la corsa dei prezzi continua. Ecco dove si spende di più per spesa e bollette

Frenata dell'inflazione a Gennaio 2023 in Toscana: pur se il livello rimane un soffio oltre la media nazionale, il dato del +10,1% vede una flessione del -17%, il dato più basso dallo scorso Ottobre benché distante ancora 5,5 punti percentuali rispetto al Gennaio 2022. 

Scendono i prezzi per i generi alimentari (+12,2% comunque) che avevano chiuso l’anno al 13,2% (-8%) ed è quasi dimezzata l’inflazione energetica passata dal 136,6% al 73,5% tornando ai livelli di Giugno per una riduzione del 46% rispetto a Dicembre.

E' Coldiretti Toscana a fare il punto della situazione a livello regionale sulla base dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nel mese di Gennaio 2023 diffuso oggi da Istat. Non ovunque tuttavia i prezzi cambiano allo stesso modo. Solo in provincia di Siena, ad esempio, l’inflazione alimentare cresce (+7%) mentre scende in maniera più incisiva e superiore alla media regionale a Livorno (-21%), Pistoia (-14%), Grosseto (-12%) Firenze (-11,4%) e Lucca (-9%). Chiudono Arezzo (-8%), Massa-Carrara (-7%) e Pisa (-0,1%).

Ma ecco nella tabella sottostante la mappa dei rincari con le cifre sull'inflazione in Toscana a Gennaio 2023 e tra parentesi la variazione rispetto a Dicembre 2022.

[extra(0)]

L’inflazione generale che misura l’andamento medio dei prezzi di beni e servizi, prosegue Coldiretti Toscana, è superiore alla media regionale a Pistoia (+11%), Grosseto (+10,9%), Siena (+10,8%), Massa-Carrara (+10,6%) mentre si attesta al di sotto a Lucca (+10%), Firenze (+10%), Pisa (+9,9%), Arezzo (+9,8%), Livorno (+9,5%).

"Il forte calo del prezzo del gas e delle bollette energetiche – analizza Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana – dovrebbe sospingere nei prossimi mesi questo percorso di rallentamento del fenomeno inflazionistico costato lo scorso anno ai toscani solo per acquistare verdura, frutta, carne, pesce, pane 845 milioni di euro in più. Con l’attuale tasso di inflazione le famiglie toscane per fare la spesa risparmieranno già 90 milioni di euro nell’arco di un anno".