La Guardia costiera ha eseguito il sequestro preventivo su disposizione del Tribunale di Lucca. I sigilli sono scattati per un'area di circa 2000 metri quadrati.
I militari stavano tenendo sotto osservazione da alcuni mesi le attività che si svolgevano nel cantiere. Le analisi dell'Arpat sui sedimenti marini hanno evidenziato la concentrazione sopra i limiti di legge di rame, zinco, piombo, stagno, arsenico e mercurio.