Cronaca

Sangue infetto, dopo 23 anni tutti assolti

Si è concluso con un'assoluzione perchè il fatto non sussiste il processo ad alcuni ex manager del gruppo Marcucci e al novantenne Duilio Poggiolini

Guelfo Marcucci

L'accusa era omicidio colposo plurimo ma, dopo 23 anni di inchieste e dibattimenti, tutti gli imputati sono stati assolti perchè il fatto non sussiste. Si è concluso così il processo che ha visto alla sbarra l'ex direttore generale del servizio farmaceutico del Ministero della sanità Duilio Poggiolini, un infermiere e alcuni funzionari e dirigenti del gruppo Marcucci di Fornaci di Barga. Al centro della vicenda, la morte otto pazienti emofiliaci.

Anche il pubblico ministero aveva chiesto l'assoluzione degli imputati per l'impossibilità di stabilire con certezza il nesso fra la somministrazione di uno specifico emoderivato e le patologie che colpirono alcuni pazienti, com l'epatite o l'hiv. 

Tra gli imputati c'era anche Guelfo Marcucci, fondatore dell'omonimo gruppo, scomparso alla fine del 2015 e padre del senatore del Pd Andrea.