Giovane imprenditore, incensurato, arrestato in flagrante dai carabinieri per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e possesso illegale di munizioni.
I militari lo hanno fermato nel pomeriggio di ieri, in provincia di Lucca, durante dei controlli stradali.
L'eccessivo nervosismo, come spiegano dall'Arma, ha tradito l'uomo. Così è stata controllata l'auto della quale era alla guida e dal bagagliaio sono spuntati buste e involucri contenenti droga, nello specifico hashish, per un peso totale di 105 chilogrammi.
Gli accertamenti dei carabinieri, con il supporto del nucleo cinofili di Firenze, si sono estese al locale pubblico e all'abitazione dell'imprenditore. I militari assieme al cane 'Tami' hanno recuperato altri 10 chili di hashish, una scatola con dentro 40 cartucce calibro 9x21 e quattro orologi di marca Rolex, come precisano ancora i militari, di dubbia provenienza.
Il sequestro di oltre un quintale di stupefacenti è il più rilevante mai avvenuto in provincia di Lucca. La droga, immessa nel mercato illegale, secondo gli investigatori avrebbe fruttato al dettaglio oltre un milione e mezzo di euro.