Attualità

In Toscana 81 morti sul lavoro in un anno

Dopo la tragedia di Firenze, la Cgia di Mestre ha raccolto i dati sulla strage bianca in ambito edile. La situazione in Toscana e nelle altre regioni

Uno dei mazzi di fiori deposti dai cittadini al cantiere della strage di Firenze

"Nei cantieri edili c’è un addetto che perde la vita ogni due giorni e in un caso su tre non lavora in un’azienda edile, ma in una realtà imprenditoriale appartenente al settore dell’installazione degli impianti che, come previsto dagli accordi sindacali tra le parti sociali, applica ai propri dipendenti il contratto metalmeccanico": parola dell'ufficio studi della Cgia di Mestre che, dopo la tragedia di Firenze in cui 5 operai hanno perso la vita nel crollo avvenuto durante la costruzione di un supermercato, hanno raccolto i dati sulla strage bianca in ambito edile.

La banca dati Inail fornisce dati fino al 2022 compreso, quando in Italia sono stati denunciati 1.208 incidenti mortali nei luoghi di lavoro, di cui 175 - praticamente uno ogni due giorni - hanno interessato il comparto delle costruzioni. 

In Toscana gli infortuni con esito mortale nel 2022 sono stati complessivamente 81: 6 di questi nel comparto costruzioni, di cui 2 nel settore installazione impianti per un incidenza sul totale dei morti nel settore costruzioni pari al 33,3%. Il dato regionale di infortuni mortali risulta in aumento rispetto ai 75 del 2021, agli 80 del 2020 e ai 76 del 2019. La tendenza 2023, invece, secondo i primi dati pare improntata al miglioramento: risultano denunciati 51 infortuni mortali sui 1.041 in Italia.

Dati peggiori, in valore assoluto e non rispetto alla popolazione lavorativamente attiva, sono registrati per il 2022 in Lombardia (191 infortuni mortali, 27 nel settore costruzioni, 11 in istallazione impianti), Veneto (127 vittime totali, 24 nelle costruzioni, 9 in installazione impianti), Lazio (111 decessi totali, 19 nel settore costruzioni, 5 in installazione impianti).

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