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Un boato, è la notte dei Rolling Stones

In 60mila hanno salutato l'arrivo sul palco della band. Luci rosso fuoco e fumogeni. Mick Jagger in italiano: "Ciao Lucca, ciao Toscana"

Foto facebook Remo Santini

Li hanno salutati con un boato. Ore 21.15, i Rolling Stones sono saliti sul palco per il mega concerto che ha fatto salire la febbre a migliaia di fan arrivati sotto le mura per ascoltare i loro beniamini nell'unica tappa italiana del 'No filter tour'.

Il primo a comparire è stato Mick Jagger, tra luci, immagini rosso fuoco e fumogeni. Giacca dorata e l'energia di sempre, ha cantato 'Sympathy for the Devil'. Qualche minuto prima dell'inizio dell'evento, è arrivata, al braccio del neosposo, anche una sposa in abito bianco.

Dopo i primi due pezzi il frontman della band si è rivolto al pubblico: "Ciao Lucca, ciao Toscana, ciao Italia. Come state tutti? Questa è la prima volta che suoniamo in Toscana". E ancora, riferendosi al soggiorno fiorentino durante il quale ha visitato anche la Galleria dell'Accademia di Firenze: "Ho passato una bellissima giornataieri a Firenze. Ho incontrato la signora May e abbiamo mangiatoun gelato sul Ponte Vecchio". La premier britannica ieri è stata in effetti a Firenze per l'atteso discorso sulla Brexit. 

Una scaletta di classici con un omaggio all'Italia arrivato con l'inaspettata "Le mie lacrime", versione italiana di 'As tears go by' del 1965, cantata una sola volta a Milano nel 2006.

I Rolling Stones, attesi sotto le mura di Lucca da quella che alcuni hanno definito una Woodstock in miniatura per le tante persone accampate su prati e aiuole, avevano lasciato il segno con il concerto del 2014 al Circo Massimo di Roma. In Toscana, a Lucca, un'altra serata entrata nella storia.