Cronaca

Uccise il caporeparto, è arrivata la sentenza

E' stato condannato con rito abbreviato Massimo Donatini, l'operaio che nel 2015 esplose 13 colpi di pistola contro il suo caporeparto

Il giudice per le udienze preliminari Pizzuti ha condannato Donatini a 13 anni e quattro mesi di reclusione.

La vittima si chiamava Francesco Sodini e aveva 53 anni. Donatini gli sparò davanti alla sua abitazione di San Filippo, dopo aver aspettato, nascosto dietro a un cespuglio, che la vittima uscisse di casa (vedi articoli collegati). Poi lo lasciò morire riverso a terra, in un lago di sangue, e andò a costituirsi.

Ai carabinieri l'operaio raccontò di aver sparato perchè si riteneva vittima di una macchinazione orchestrata sul suo luogo di lavoro proprio da Sodini.