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Si torna a messa con la prenotazione online

La Diocesi di Lucca lancia la prenotazione del posto attraverso un sistema informatico e la messa con l'hashtag #iotornoamessaintuttasicurezza

Foto di repertorio

La Chiesa si rinnova nell'emergenza coronavirus e in vista del 18 maggio, giorno in cui i fedeli potranno ritornare a messa, le varie diocesi toscane si stanno attivando attraverso vari canali per informare i parrocchiani sulle disposizioni anti-Covid per la messa in sicurezza. 

Tra le novità a Lucca il vescovo monsignor Paolo Giulietti, oltre a lanciare l'hashtag #iotornoamessaintuttasicurezza, ha previsto la prenotazione del posto in chiesa attraverso un sistema informatico.

Per comunicare la presenza alle messe festive il sistema sarà attivo sul sito web dell'Arcidiocesi di Lucca dalla sera di lunedì 18 maggio, il sistema telefonico, con vari numeri tutti elencati sul sito, dalla mattina di martedì 19 maggio. Per le messe feriali non occorre comunicare presenze. Le prime messe festive con il popolo saranno sabato 23 e domenica 24 maggio.

A seguito del protocollo firmato tra Cei e Governo il 7 maggio scorso, infatti sono state recepite dalla Conferenza Episcopale Toscana tutte le disposizioni previste per l’accesso dei fedeli alle celebrazioni eucaristiche nella Fase 2. 

I posti all’interno delle chiese saranno limitati per mantenere il distanziamento fisico necessario e l’accesso alle Messe festive sarà facilitato dalla possibilità di segnalare la propria presenza, attraverso un sistema di “prenotazioni”. 

All’ingresso di ogni chiesa uno o più volontari dotati di mascherina, guanti, e pettorina gestiranno l’eventuale fila facendo mantenere le distanze e verificando la prenotazione. Le persone (che dovranno sempre indossare la mascherina) la cui prenotazione è confermata saranno invitate a lavarsi le mani con liquido sanificante, disponibile su un tavolino o attraverso un apposito dispenser.

Poi i fedeli dovranno raggiungere i posti contrassegnati sulle panche nel rispetto delle distanze di sicurezza e da lì muoversi eventualmente solo al momento della Comunione. I nuclei familiari potranno sedere accanto. 

All’ingresso e all’uscita i volontari vigileranno perché dentro la chiesa e fuori, nelle immediate vicinanze, non si formino assembramenti. In particolare l’invito è quello di raggiungere la chiesa in cui il fedele ha prenotato la propria presenza con largo anticipo rispetto all’inizio della Messa. 

Inoltre, come avviene anche altrove, chi ha avuto contatti con persone ammalate di Covid-19 o chi ha una temperatura pari o superiore ai 37,5° è obbligato comunque a non presentarsi alla chiesa.

Prenotazione, necessaria per la sicurezza. Perché tutte le disposizioni previste per la sicurezza sanitaria siano rispettate, è necessario che i fedeli segnalino la propria presenza alla Messa.