Consegne a mano a Lucca e in tutta la Toscana e spedizioni per eventuali clienti fuori regione: è quanto veniva promesso sul web, nei post pubblicitari sui social che hanno portato la guardia di finanza lucchese a bloccare un commercio di prodotti pirotecnici artigianali, materiale esplosivo con candelotti anche superiori al chilo di peso che venivano inviati tramite diverse società di spedizione.
Tre giovani sono stati denunciati: si tratta di un venditore e di due clienti. Il primo sui social prometteva consegne a mano su Lucca e in Toscana, ma si rendeva disponibile anche per l’invio fuori regione attraverso puntuali spedizioni. Tutto sotto il nickname di "Achille" che assicurava, spiega la guardia di finanza in una nota, "consegne precise ed esplosive".
Quel profilo social però era monitorato già da un pezzo dai finanzieri, che sono riusciti ad identificare "Achille" sorprendendolo infine in un atto di vendita: le Fiamme Gialle hanno notato due giovani avvicinarglisi, consegnargli denaro e ricevere in cambio un pacco.
I finanzieri sono intervenuti riuscendo a bloccare tutti e tre, verificando come il plico contenesse del materiale pirotecnico artigianale altamente esplosivo. Tra i prodotti rinvenuti è stata riscontrata la presenza di 3 candelotti esplosivi da oltre 1 chilo e 200 grammi ciascuno, peso superiore anche alla pericolosissima “bomba Maradona” che raggiunge il chilo.
Le successive attività hanno permesso di rinvenire, anche nel corso di alcune perquisizioni, complessivamente 685 articoli pirotecnici artigianali, il cui peso supera i 44 chili di materiale esplosivo, stoccati senza la benché minima cautela né misure di sicurezza. E' scattata la denuncia.