C'erano anche lastre di eternit e svariati pneumatici nella megadiscarica abusiva scoperta a Lucca, nella frazione di Balbano, in un terreno ad uso agricolo. Lì sì c'era un casottino con polli, pecore e capre, ma il resto era un cumulo di rifiuti.
Il catalogo? Fitto. Sacchi neri condominiali, ingombranti, inerti, residui di vegetazione, legname, pali in cemento, molte lastre di eternit alcune delle quali vecchie e spezzate, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), più di 30 secchielli di vernice vuoti ma contaminati, pneumatici, tini per vino e olio, due frigoriferi, infissi dismessi, tubi fluorescenti, lampadine, sacchi di rifiuti solidi urbani e altri di colore nero con rifiuti da demolizione edilizia.
In quel posto la polizia ambientale e municipale del Comune di Lucca è giunta a seguito di una segnalazione. Tutta l'area è stata immediatamente sequestrata. "Il gestore dell'area - fa sapere la stessa amministrazione comunale in una nota - si è dichiarato responsabile ed è stato immediatamente per abbandono di rifuti in relazione a una discarica non autorizzata". Plauso per l'operazione da parte dell'assessore comunale alla sicurezza Giovanni Minniti.