Lucca non resta con le mani in mano e si mobilita per il suo concittadino fermato in Turchia. A convocare la manifestazione, oggi alle 18.30 in piazza San Michele sotto il loggiato del palazzo Pretorio, è stato il sindaco Alessandro Tambellini, che da giorni è in contatto con la Farnesina e con la famiglia del giornalista e blogger.
"Invito tutte le associazioni del territorio - è l'appello del sindaco Tambellini - e i cittadini a essere presenti questo pomeriggio per una prima espressione corale della vicinanza di Lucca al nostro concittadino, che da anni è impegnato a raccontare storie difficili di integrazione. Il nostro pensiero va alla famiglia di Gabriele, che sta vivendo momenti di grande preoccupazione. Oggi vorrei che fossimo in tanti".
Anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha parlato con Massimo Del Grande, padre del giornalista fermato, e ha annunciato la propria presenza alla manifestazione.
Gabriele Del Grande, 35 anni, è stato bloccato ad Hatay, al confine con la Siria. Era lì per scrivere un libro sulla nascita dell'Isis e da undici giorni è trattenuto dalle autorità turche. Solo ieri sera una telefonata per dire che sta bene e annunciare l'inizio dello sciopero della fame.