Cronaca

Criptovaluta e chat per il traffico di droga

Gli stupefacenti arrivavano dall'estero in pacchi di generi alimentari dietro pagamento in Bitcoin. Smercio in Toscana, clienti contattati via social

Droga dall'estero pagata in criptovaluta, poi lo smercio in Toscana coi clienti contattati via social: un 25enne di nazionalità italiana è stato arrestato a Lucca dai carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione della procura di Firenze, emesso a seguito di una condanna definitiva a 3 anni e 4 mesi di reclusione.

Il giovane è stato ritenuto colpevole di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Secondo quanto ricostruito nel corso dell'attività investigativa, il ragazzo con alcuni coetanei aveva dato vita a un'organizzazione dedita al traffico di stupefacenti fra il 2020 e il 2021 con base a Lucca.

Hashish e marijuana venivano ordinate tramite Instagram e Telegram dalla Spagna e fatte arrivare via corriere in pacchi di generi alimentari dietro pagamento in Bitcoin. Sempre su Telegram venivano poi acquisite le ordinazioni, e i quantitativi raggiungevano dunque i clienti in pacchi postali direttamente a casa. Oltre 200 le cessioni documentate in tutta Italia dai carabinieri. Il 25enne era stato scoperto e arrestato dai carabinieri a Lucca con alcuni suoi complici a Marzo 2021, poi il giudizio e la condanna.