Cronaca

I soldi dell'azienda fallita in un conto a Malta

Sequestrato dalla finanza una polizza vita da mezzo milione di euro intestata a un imprenditore lucchese indagato per bancarotta e autoriciclaggio

La società dell'imprenditore al centro della vicenda è stata dichiarata fallita dal tribunale alla fine del 2015. Stamattina la guardia di finanza ha sequestrato in via preventiva una polizza vita del valore di circa mezzo milione di euro a lui intestata. A emettere il provvedimento è stato il gip di Lucca su richiesta della procura. 

Nello specifico, la somma sarebbe pari al denaro che l'imprenditore, indagato per bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio, avrebbe distratto dai conti della società fallita. Da quanto emerso in seguito alle indagini, inoltre, sarebbe emerso che nel dicembre 2017 l'imprenditore avrebbe smobilizzato parte della polizza vita trasferendo il mezzo milione di euro in questione in una banca maltese. Il denaro sarebbe stato destinato al reimpiego in attività economiche a lui riconducibili a Malta. 

Le indagini sul conto dell'imprenditore sono iniziate nel settembre 2017 con una serie di complesse indagini patrimoniali e bancarie. Alla società fallita a lui intestata facevano capo aziende titolari di negozi di bricolage in tutta Italia. Tramite una serie di operazioni bancarie, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'imprenditore ha distratto circa mezzo milione di euro dai conti della società. Il destinatario finale dei soldi, alla fine, era sempre lui. 

Da qui la richiesta della procura al gip di procedere al sequestro preventivo su una somma equivalente a quella distratta dal patrimonio aziendale in modo da tutelare i creditori.