Impennata di accessi in codice rosa negli ospedali toscani, ben 1.918 nel 2021 con un +14,6%: il dato arriva dalle assistenti sociali della Toscana alla vigilia della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Secondo la presidente del consiglio nazionale dell'ordine delle assistenti sociali, Rosa Barone, il dato è anche frutto di un aumento dell'emersione del fenomeno, ancora spesso taciuto.
I dati dell'Osservatorio regionale sulla violenza, richiamati da Barone, sono espliciti del trend in aumento delle donne che si rivolgono ai servizi territoriali lamentando violenze psicologiche, fisiche, economiche...
Poi c'è la violenza che subisce chi vi assiste, spesso bambini: "Anche i dati che riguardano le bambine e i bambini e le ragazze e i ragazzi presi in carico dal Servizio sociale territoriale come vittime di violenza assistita - riferisce la presidente delle assistenti sociali - dopo una fase di contrazione durante l’emergenza pandemica, sono stati 2.473, con un aumento del 27%.”
“A fronte di questa emersione - dice ancora Barone - i percorsi di fuoriuscita dalla violenza sono resi difficili alle vittime perché la violenza, anche quando dichiarata viene di fatto negata e ridimensionata dalle istituzioni pubbliche e dai servizi che hanno il compito di garantire tutela e protezione delle vittime, agendo così una vittimizzazione secondaria”.